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16/03/2019 07:18:00

Castelvetrano, strangola la moglie e poi si accoltella

 Omicidio - suicidio a Castelvetrano: strangola la moglie e poi si accoltella. Da pochi giorni Gino Damiani e la moglie Rosaria Lagumina stavano discutendo la decisione di separarsi, ma nulla faceva presagire il tragico epilogo del loro matrimonio, dal quale avevano avuto due figli. Come abbiamo raccontato ieri su Tp24.it, I corpi senza vita sono stati ritrovati nel loro appartamento di Via Alcide De Gasperi. Lui l'ha strangolata, poi si è ucciso colpendosi più volte il petto con un coltello da cucina. 

La coppia, Rosalia Lagumina, casalinga di 48 anni, e Luigi «Gino» Damiani, impiantista idraulico di 60 anni, è stata trovata senza vita dai vigili del fuoco chiamati dai carabinieri che a loro volta avevano ricevuto una segnalazione dai familiari, preoccupati perchè dalla mattina non davano notizie. 

 Dopo gli accertamenti del medico legale i carabinieri coordinati dalla Procura di Marsala hanno scoperto che la donna è stata strangolata dal marito, che poi si è tolto la vita con un coltello, in maniera molto macabra. I cadaveri si trovavano in una stanza al primo piano dell’abitazione, su un lettino. Il corpo dell’uomo era riverso su quello della moglie, trafitto dal coltello. La Procura ha comunque disposto l’autopsia.

Damiani dopo avere strangolato la moglie è  andato a lavarsi le mani in bagno. Poi ha preso un coltello da cucina con una lama molto lunga,  l'ha chiuso bene nell'incavo del braccio della moglie già morta e distesa sul letto e si è suicidato  gettandosi sulla lama, morendo a sua volta. Il tutto alle sette di mattina.