Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/03/2019 17:06:00

Marsala, le ultime ore di Nicoletta prima del massacro

Cerchiamo di ricostruire le ultime ore di Nicoletta, prima del massacro. Nicoletta Indelicato è scomparsa da casa sua sabato notte.  E' uscita improvvisamente a mezzanotte e quindici minuti. Era già in pigiama.

Poi, all'improvviso, la chiamata degli amici e l'idea di cambiare programma. I genitori non erano in casa. Erano a cena fuori con amici. Lei ha mandato un messaggino, per dire che usciva a fare un giro in centro. I genitori rincasano e non la trovano. Non sono preoccupati più di tanto, è l'una. Ma alle quattro papà Damiano ha comune un presentimento. Si sveglia, cerca Nicoletta. Non ha fatto ancora ritorno a casa. Preoccupato comincia a scriverle, nulla. Sveglia la moglie. Chiamano, ma il cellulare è staccato, così come su WhatsApp i messaggi non vengono visualizzati. Perchè non risponde? Perchè ha il cellulare spento? L'inferno del papà Damiano e della mamma Anna Rita Angileri comincia così. A casa Indelicato non si chiude occhio. La mattina Nicoletta non rincasa ancora. I genitori non hanno dubbi: fanno denuncia in caserma, dai Carabinieri. Hanno paura che abbia avuto un incidente. La realtà, come dimostrano gli eventi, sarà, purtroppo, ben peggiore... 

Una fine orrenda è quella a cui è andata incontro Nicoletta. Il suo cadavere carbonizzato è stato ritrovato questa notte in contrada Sant’Onofrio, su indicazione di Carmelo Bonetto, il 34enne crollato dopo ore di interrogatorio, e che adesso si trova in stato di fermo insieme a Margareta Buffa, l’amica 29enne della vittima, adottata come lei da una famiglia del posto. Bonetto, come riferito da La Repubblica, ha detto di aver colpito Nicoletta con sei fendenti prima di bruciare il suo corpo. Un delitto a quanto pare premeditato, se è vero che Bonetto agli inquirenti ha detto di essersi avventato alle spalle della vittima dopo che le due amiche si erano allontanate dal locale in cui avevano trascorso la serata: “Io ero nascosto dentro il portabagagli con un coltello”. Verso Nicoletta, ha spiegato Carmelo, “c’era un fortissimo risentimento”. Gli inquirenti stanno ora tentando di stabilire a cosa questo fosse dovuto: pare che la Indelicato avesse avuto un breve flirt con il Bonetta, diventato nel frattempo fidanzato dell’amica Margareta. Un triangolo rivelatosi fatale per Nicoletta che, stando a quanto emerso, avrebbe pagato a caro prezzo l’aver messo in giro dei “pettegolezzi” nei confronti del fidanzato dell’amica, forse pure attraverso i social. Versioni comunque ancora da verificare se è vero, come pare, che nel corso dei rispettivi interrogatori i due ragazzi si siano finora contraddetti in più di un’occasione.