Un delitto feroce, dodici coltellate. Ancora senza un perché. A poco più di due ore dal funerale di Nicoletta Indelicato parla in diretta su Rmc 101 il legale che assiste la famiglia, Giacomo Frazzitta: "Al momento abbiamo solo una certezza - dice il legale - e cioè che Bonetta, reo confesso dell'omicidio, ha fatto ritrovare il corpo. Basta, tutto il resto è ancora da capire".
Per Frazzitta il delitto "affonda le radici nel lato più oscuro della nostra città". Il consulente per l'autopsia nominato dalla famiglia, il dottore Margiotta, ha confermato la ferocia del delitto: dodici coltellate, tutte sulla parte destra, i segni di difesa sono tutti sul braccio destro del corpo.
Già queste ferite raccontano una storia molto diversa da quella raccontata da Bonetta. E' particolare anche il luogo in cui è stato trovato il corpo, Contrada Sant'Onofrio.
Perchè fare un omicidio lì? Tante risposte le può dare quella specie di cripta a strapiombo sulla strada, dove sono trovate cose alquanto strane, oggi al vaglio degli inquirenti. "Perchè quella zona non è stata sequestrata dopo il ritrovamento del corpo?" si chiede l'avvocato Frazzitta. Il luogo oggi è oggetto di una sorta di pellegrinaggio di giornalisti e curiosi, che hanno compromesso la scena del crimine.