Marsala,i i funerali di Nicoletta. Dolore e strazio in città per la giovane assassinata

17,22 -  Migliaia di persone in piazza Loggia hanno accompagnato tra applausi a mai finire il feretro di Nicoletta, dalla Chiesa Madre fino al mezzo funebre, che adesso, a passo d'uomo, la sta scortando verso il cimitero. La scena è straziante.

Finisce così la nostra diretta della cerimonia funebre, in questa giornata di grande dolore per Marsala. 

In città continua per tutto oggi il lutto cittadino per Nicoletta Indelicato, uccisa in un efferato e ancora  misterioso delitto nella notte tra il 16 e il 17 Marzo scorso. 

 17,05 -  E' terminata la funzione religiosa per Nicoletta Indelicato. Prima, è intervenuto il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, la voce rotta dalla commozione. " Nicoletta da lassù continuerà a diffondere il suo messaggio d'amore" ha detto il primo cittadino. E ha aggiunto: "Tutta Marsala è vicina ai tuoi familiari. È con te contro tutte le violenze". Poi si è rivolto ai giovani presenti in sala: "Cari giovani, Nicoletta poteva essere una vostra amica, sorella e fidanzata: isolate la violenza. Facciamo valere e sentire la nostra presenza. Cara dolce Nicoletta resterai sempre nei nostri cuori".

La funzione è dunque terminata. Prima, però, un altro svenimento in chiesa. Adesso si sta cercando con grande difficoltà di fare uscire ordinatamente le persone dalla chiesa. 

 16,55 -  Mentre anche un'altra persona è stata colta da malore, l'aria in chiesa si fa più respirabile. Molta gente è uscita, infatti, perchè la parte religiosa della funzione è finita. Fuori si prepara un tappeto rosso con tanti palloncini bianchi, in vista di un lunghissimo applauso per Nicoletta. 

Prima, però, parla il fratello Cristian: "Tutte le persone qui presenti sanno come eri solare e gioiosa. Nicoletta avevi un dono: vedevi solo il bene negli altri.  Ti voglio bene sorellina mia". 

 16,44  -  Ecco in questa immagine Piazza Loggia, ripresa dall'alto, gremita di gente per i funerali di Nicoletta Indelicato. Tantissima altra gente è in chiesa, ed una ragazza ha avuto anche un malore ed è svenuta.

Giunge inoltre notizia che, alla fine della cerimonia (siamo al momento del rito della comunione), il feretro verrà accompagnato a piedi fino al cimitero comuale dell'Itria. In giro a Marsala l'atmosfera è spettrale: tutti i negozi sono chiusi per lutto.

I cittadini hanno sentito molto questo funerale, lo dimostra la presenza in piazza di centinaia di giovani.

 16,35 -  E' davvero irrespirabile l'aria all'interno della Chiesa Madre di Marsala. Ci sono migliaia di persone, come non si erano mai viste. Ed è anche per questo che molte persone si sono sentite male e qualcuno è pure svenuto. Per fortuna c'è una postazione di volontari della Croce rossa che presta soccorso a chi si sente male. Ma diversi stanno cercando di uscire ordinatamente dalla chiesa, anche se pure in piazza c'è un gran calca. 

Il Vescovo Mogavero ha terminato la sua omelia: "Non è facile da assimilare quello che è successo - ha concluso -  Noi non comprendiamo e molti urlano a Dio la loro indignazione. A quanti sono costernati Dio dà pace. E asciugherà le lacrime dai loro occhi".

 16,20 -  Con la voce rotta dal pianto il Vescovo di Mazara del Vallo sta celebrando i funerali di Nicoletta Indelicato. "Anche noi abbiamo visto e non capiamo" dice il Vescovo, che fa un paragone tra lo strazio di Nicoletta e il suo efferato omicidio e la Passione di Cristo, aggiungendo: "Abbiate fede in Dio". "Anche con Gesù Cristo - aggiunge Mogavero - la gente vide e non capì.

Noi vediamo e non capiamo. Non sia turbato il vostro cuore. La parola di Gesù la sento risuonare in me e la offro a quanti sono qui riuniti per l'affetto e il calore verso Nicoletta e i suoi familiari". "Ma certo - continua il Vescovo - dobbiamo anche chiedere al Maestro di aiutarci a capire, perché è assai arduo comprendere ciò che è accaduto. Come si fa a non essere turbati di fronte a tanta ferocia disumana, verso una persona indifesa".

E infine: "La terra è diventata ostile a questa nostra sorella che era circondata di malvagità".

 16,05 -  Iniziati i funerali di Nicoletta Indelicato.

Migliaia le persone presenti in Chiesa Madre a Marsala.

La funzione è co-celebrata dal Vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, che, commosso, non riesce a parlare. E' troppo emozionato e ha la voce rotta dal pianto. 

Sono tantissime le persone rimaste fuori dalla chiesa.

Ci sono in chiesa  anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, che ha scortato il feretro con i familiari, per fare sentire la vicinanza di tutta la città, e poi anche la dottoressa Valeria Gasperi, appena arrivata alla Prefettura di Trapani.

Presenti anche le famiglie che, come gli Indelicato, condividono il fatto di avere avuto figli in adozione. Una piccola, ma forte comunità, che in questi giorni sta vivendo un dolore forse ancora più forte. 

 15,50 -  Un fiume enorme di gente sta accompagnando Nicoletta Indelicato nel suo funerale.

Migliaia di persone in piazza.

La chiesa è gremita di gente, e in centinaia sono in fila per abbracciare la famiglia.

In questo video ecco il momento in cui il feretro di Nicoletta è giunto ai piedi della scalinata della Chiesa Madre di Marsala.

In chiesa tantissime autorità, tutto il consiglio comunale. Tra l'altro oggi era previsto consiglio comunale ma, in osservanza del lutto cittadino, la seduta è stata annullata. 

15,40 -  Migliaia di persone in Piazza della Repubblica a Marsala, quasi diecimila i marsalesi accorsi a dare l'ultimo saluto a Nicoletta Indelicato.

La commozione è tantissima.

Il feretro è appena arrivato in piazza tra applausi scroscianti, accompagnato da un lunghissimo corteo.

Sono le 15 e 30.

Tra poco comincerà la funzione religiosa.

Nel rispetto della volontà dei famliari Tp24.it si astiene dalla diretta video dei funerali all'interno della chiesa.

15,10 -  Alle 16 si terranno a Marsala i funerali di Nicoletta Indelicato. Il portone della Chiesa Madre è ancora chiuso. Ma già tanta gente è in attesa. Poco lontano, a San Pietro, c'è la camera ardente. Lì centinaia di persone si stanno stringendo in questi minuti intorno alla famiglia.

Alle ore 15 piazza Loggia è già gremita di tanta gente che vuole dare l’ultimo saluto a Nicoletta Indelicato. Arrivati sul posto anche i vigili urbani che scorteranno il feretro dalla camera ardente, fino in Chiesa Madre.

Commossa l’intera città, bandiera a mezz’asta per il Comune, negozi chiusi.

07,00  - Oggi a Marsala si terranno i funerali di Nicoletta Indelicato, la venticinquenne uccisa nella notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo da Carmelo Bonetta, 34 anni, reo confesso, che era assieme a Margareta Buffa 29 anni, entrambi in carcere per omicidio e occultamento di cadavere.

Questo terribile delitto ha colpito profondamente tutta la città e oggi, giorno dell’ultimo saluto a Nicoletta, sarà una giornata di lutto cittadino, disposto dal Sindaco Alberto Di Girolamo con una apposita ordinanza. Per onorare la memoria di Nicoletta la bandiera comunale sia del Palazzo Municipale che di Palazzo VII Aprile sarà a mezz’asta e listata a lutto; alle ore 12,00 è previsto un minuto di raccoglimento in tutti gli edifici pubblici e in tutti i luoghi di lavoro; la sospensione di ogni attività lavorativa in tutti gli uffici pubblici a partire dalle ore 15,00 e fino alla conclusione della cerimonia funebre. Le esequie si terranno in Chiesa Madre alle ore 16:00 e saranno presiedute da monsignor Domenico Mogavero, Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo.

Le ultime novità sul caso sono state fornite dall’autopsia che il medico legale Stefania Zerbo dell’istituto di Medicina legale di Palermo ha effettuato sul corpo di Nicoletta. Ad uccidere la ragazza sono state ben dodici coltellate. Alcuni di questi colpi hanno colpito la ragazza alla schiena, con la lama che ha raggiunto i polmoni e il collo e tagliato la vena giugulare ma anche ad una mano e a alla spalla. La vittima è stata colpita anche alla testa come confermato dal tac, dalla quale è venuto fuori che, sul corpo della giovane vi erano alcune costole rotte per via della ferocia dei colpi inferti.

Dall’autopsia cui ha assistito l’avvocato Roberta Tranchida, legale della famiglia Indelicato insieme a Giacomo Frazzitta, emerge però che alcune ferite trovate sul corpo erano poco profonde, e non sembrano causate dal coltello trovato nel fiume Mazzaro, che ha una lama di 12 centimetri ed è appuntito. L'arma utilizzata potrebbe non essere quella indicata da Bonetta o addirittura potrebbero essere stati utilizzati due coltelli e a quel punto si può pure pensare che gli esecutori siano stati due e non il solo Bonetta. Gli inquirenti stanno verificando le eventuali tracce di sangue sul coltello ritrovato. La possibilità della partecipazione della donna all'accoltellamento non è esclusa e ad ammetterlo è stato lo stesso avvocato Pietrafitta, che ora difende solo Bonetta, dopo aver lasciato la difesa della Buffa.

Intanto il giudice delle udienze preliminari di Marsala Riccardo Alcamo ha convalidato il fermo di Margareta Buffa, ma non quello di Carmelo Bonetta. Per l’omicida reo confesso, secondo il magistrato, mercoledì scorso non c’era il pericolo di fuga, mentre la Buffa pare stesse meditando di lasciare Marsala. Bonetta, comunque, non tornerà in libertà. Per entrambi, infatti, il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, lei ai Pagliarelli di Palermo e lui a San Giuliano, a Trapani.

Carmelo Bonetta, 34 anni, è originario di Termini Imerese ma vive con i genitori in una contrada della zona sud di Marsala. Per Margareta Buffa, 29 anni, di origine romena e adottata da una coppia marsalese, l’arresto era scattato all’alba di mercoledì scorso, dopo il drammatico interrogatorio nel corso del quale l’uomo ha confessato di essere l’assassino, rivelando anche il luogo (un vigneto in contrada Sant’Onofrio) in cui aveva abbandonato il cadavere.

Le piste che gli inquirenti stanno seguendo per trovare un movente alla base dell’omicidio di Nicoletta sono tante, e per questo si sta cercando di andare a fondo nella vite della Buffa e di Bonetta e del loro rapporto con la povera Nicoletta. Tra l’altro c’è un particolare che potrebbe essere fondamentale e di cui s’è parlato poco,  il telefonino di Nicoletta, che fine ha fatto? dove è stato gettato? nella sua memoria potrebbero esserci le risposte al misterioso movente.

Carmelo Bonetta nel corso del suo interrogatorio ha detto che era nelle mani di Margareta quella notte e di non sapere dove sia finito, come ha detto che si sono fermati proprio in quel luogo della località Sant’Onofrio per la presenza di quell’antico luogo di culto. A più di una settimana dal delitto e nel giorno dei funerali di Nicoletta, le indagini guidate dal procuratore Vincenzo Pantaleo continuano per cercare di fare chiarezza e trovare il vero movente di uno dei più gravi delitti che si sono mai verificati nella storia di Marsala.