Dal carcere avrebbe perfino provato a commissionare l’omicidio del fratello Renato Boager, uno dei 5 arrestati per atti intimidatori in seguito al blitz della polizia di Stato a Pachino, provincia di Siracusa.
L’uomo, 54 anni, avrebbe voluto uccidere il fratello per vendicarsi della sua testimonianza nel corso del processo per estorsione ai danni del cognato, che si era chiuso lo scorso gennaio con una condanna a 5 anni e 3 mesi per l’indiziato.
Dal carcere, Boager avrebbe commissionato diversi atti intimidatori ai danni del fratello tra i mesi di ottobre e novembre del 2018, due dei quali culminati nell’esplosione di ordigni contro l’attività commerciale del parente e uno nell’incendio dell’auto di proprietà della vittima.
A permettere queste terribili minacce il compagno di cella del 54enne, Corrado Caruso, e la compagna di quest’ultimo, Maria Caruso, anche loro arrestati. In manette anche i presunti esecutori materiali dei vili gesti nei confronti del fratello di Boager, Antonio Piazzese e Cristian Rubbera, contattati direttamente da Maria Caruso, che avrebbe ceduto al compagno una scheda sim, intestata al figlio defunto, durante i colloqui.
Grazie alle intercettazioni effettuate durante le indagini, la polizia avrebbe scoperto che Boager intendeva offrire 3mila euro a dei malviventi per gambizzare il fratello o addirittura 20mila euro per porre fine alla sua vita.