Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/04/2019 07:49:00

Sicilia: scoperta una banda di nigeriani che spacciava vicino le scuole

 Una banda di spacciatori di droga composta da gambiani e nigeriani è stata scoperta dai carabinieri di Agrigento che nell'operazione da loro chiamata “Piazza pulita” hanno eseguito una decina di arresti e perquisizioni. A carico degli indagati ha emesso un provvedimento di fermo la Procura della Repubblica di Agrigento. I pusher agivano con violenza: le telecamere dei carabinieri, in più occasioni, li hanno ripresi mentre spaccavano bottiglie di vetro in testa ai clienti. Il fermo è stato disposto anche alla luce delle forti tensioni che si erano registrate nel centro storico tra la onesta ed operosa comunità di senegalesi e gli spacciatori, ritenuti responsabili di un insostenibile stato di degrado tra i vicoli della città.


Il blitz si sta concentrando in quello che è stato ritenuto, e da tempo ormai, il quartier generale dello spaccio di hashish e marijuana. Fra piazza Ravanusella e il salotto buono della via Atenea, passando per le vie Vallicaldi, Cannameli, Gallo e Boccerie, scorrono "fiumi" di droga. 

L’operazione, denominata “Piazza Pulita” viene condotta da oltre cento Carabinieri, con l’ausilio di un elicottero e di unità cinofile. Passati al setaccio anche gli immobili fatiscenti ed abbandonati che venivano utilizzati dall’organizzazione per nascondere le dosi destinate alla vendita. Gli arresti vengono eseguiti sulla base di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento. 

A metà dello scorso marzo, il prefetto di Agrigento Dario Caputo convocò un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Un comitato urgente perché poche ore prima c'era stato il ferimento di due senegalesi. I senegalesi si erano, di fatto, opposti allo spaccio della "roba" a pochi passi dalle loro case.

Da quel momento l'attenzione è sempre rimasta altissima su quel triangolo di centro storico. Decine e decine sono stati gli arresti effettuati dai carabinieri così come anche dalla polizia. Le indagini dei carabinieri hanno, adesso, portato all'esecuzione di un'operazione antidroga e alla notifica dunque dei provvedimenti firmati dall'autorità giudiziaria.