L’Istituto Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo, è tra i partner della presentazione del libro Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini per l’Italia di oggi, di Enrico Cuccodoro, docente di Diritto Costituzionale, presso l’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Sandro e Carla Pertini, edito da Voilier, che si terrà venerdì 3 maggio alle ore 15.30, presso l’aula magna “G. Tranchina” del Polo Universitario di Trapani, Lungomare Alighieri, Casa Santa.
L’evento di notevole spessore, è inoltre patrocinato dal Comune di Erice, dalla Regione Sicilia, dalla Provincia di Trapani, dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Palermo, dall’Università del Salento, Dipartimento di Scienze Giuridiche,nell’ambito delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della Costituzione Italiana. Dopo i saluti istituzionali dei vari rappresentanti partner dell’iniziativa, dialogheranno con l’autore, la professoressa Laura Lorello, Ordinaria di Diritto Costituzionale, presso l’Università degli Studi di Palermo e il Professore Felice Blando, Ricercatore di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università di Palermo.
Queste le parole della Dirigente Maria Laura Lombardo: -È sempre difficile per la politica, la storia e le istituzioni trovare un consenso univoco eppure Alessandro Pertini, meglio noto alla storia come Sandro, l’appassionato combattente, è riuscito proprio ad unire tutti. Ha entusiasmato tutte le generazioni con il suo modo veemente e pacato di condurre le sue battaglie presentandosi agli occhi di tutti, un partigiano della patria e della libertà. È per questo che l’Istituto Comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, intitolato ad uno dei fratelli del nostro Presidente, ha accolto con entusiasmo di partecipare e concorrere alla presentazione del libro “Gli impertinenti” di Enrico Cuccodoro, convinti come siamo che la storia si costruisce con l’esempio e la coerenza tra vita e valori e che gli eroi sono uomini che credono e vivono per le loro idee. La vera libertà secondo Sandro si raggiunge conquistando la giustizia sociale e se un soggetto non può studiare, alimentare la sua mente critica e lavorare per sfamarla non è vera libertà.
Pertanto, a nostro avviso, la scuola pubblica non può sottrarsi al suo diritto-dovere di in-formazione e partecipazione ad iniziative come questa che permettono agli studenti di conoscere attraverso la vita e l’esempio degli uomini.-
L'8 luglio 1978 Sandro Pertini veniva eletto settimo Presidente della Repubblica con 832 voti su 995, la più ampia maggioranza nella votazione presidenziale della storia italiana. Era un'Italia ancora profondamente scossa dagli anni di piombo e dal delitto Moro quella che si affidava a Pertini speranzosa di trovarvi il miglior interprete del sentimento popolare. E Pertini non delude l’Italia e gli italiani diventando in breve tempo, con il suo carattere schietto e sanguigno, il Presidente di tutti e il più amato di sempre: popolare, non populista!
Nel luglio 2018, per il 40° anniversario dell'elezione del Presidente Pertini, ha visto luce la nuova edizione del volume "Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l'Italia di oggi", Edizioni Voilier, 2018, pp. 352. Il libro pubblicato in occasione del Settantesimo anniversario della Costituzione, della quale Pertini è stato un autorevole firmatario, giunge alla sua quarta, fortunata edizione assai apprezzata dal pubblico, con oltre 175 presentazioni ed eventi di successo tenuti in tutta Italia. E' una iniziativa accreditata quale progetto rientrante nel Programma delle celebrazioni del 70esimo della Costituzione italiana, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Qui di seguito una breve presentazione del libro e una biografia essenziale dell'autore, prof. Enrico Cuccodoro
Il libro
L'inizio del 1980 era stato segnato dall'assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all'ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università "La Sapienza".
Il "viaggio" del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche "un ritorno", da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.
Per il Settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del Quarantesimo dell'elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il "più amato dagli italiani", questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il "testamento vivo" di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l'Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell'incontro e del dialogo diretto con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di "pedagogia istituzionale" ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell'antipolitica e del populismo; tutti elementi che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura editoriale, nell'incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una vigorosa "missione civile".
L'autore
Enrico Cuccodoro è professore di diritto costituzionale nell'Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale "Sandro e Carla Pertini". Ha insegnato nella LUISS "Guido Carli" di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato II diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo
1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per Editoriale Scientifica; e, ancora per i tipi di Edizioni Voilier, La Costituzione spiegata agli italiani, giugno 2018.
Da ultimo, il Quaderno Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, a cura di Raffaele Marzo, Napoli, 2019, Editoriale Scientifica, contiene quattro suoi saggi; e il volume Legalità! Paese legale Paese reale, a cura di Enrico Cuccodoro e Raffaele Marzo, Edizioni Voilier, 2019, con 53 contributi di diversi autori in onore di don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie”, che ha scritto la Prefazione al libro.
È insignito della Cittadinanza Onoraria della Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura "Montis Silvani", la menzione speciale per “Castum Minervae”, il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.
Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell'urgenza di tener vivi l'insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eroica, eccezionale normalità.