Aggiornata la funzionalità di simulazione del calcolo dell’onere di riscatto della laurea disponibile sul portale dell’Inps. A renderlo noto è l’Istituto con il messaggio n. 1609 del 19 aprile 2019, fornendo le indicazioni operative per l’utilizzo. Il servizio è stato implementato alla luce delle novità introdotte dal d.l. n.4/2019, convertito nella Legge n. 26/2019, sia per la Gestione privata che per quella pubblica e per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle Gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri. Per quest’ultimi, mutuando le logiche già utilizzate nella procedura “Servizi Consulenziali”, la simulazione è estesa ai periodi collocati nei sistemi retributivo e misto.
Si può accedere al simulatore su www.inps.it seguendo il percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i servizi” > “Riscatto Laurea” > “Simulazione calcolo”, dotati di PIN dispositivo, CNS o SPID. L’importo ottenuto – spiega l’Inps – ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo che sarà comunicato con apposito provvedimento a seguito della presentazione della domanda. Dopo aver distinto i periodi che rientrano nel calcolo retributivo da quelli del calcolo contributivo per l’individuazione della corretta gestione previdenziale nella quale effettuare la simulazione, l’istituto indica i dati da inserire per il calcolo dell’onere di riscattosegnalando che, ogni qualvolta la simulazione non vada a buon fine o non sia possibile, il sistema genererà un messaggio di “alert” con l’indicazione di rivolgersi alla Struttura Inps territorialmente competente. Per maggiori dettagli, all’interno dell’applicativo è a disposizione l’edizione aggiornata del manuale per gli utenti.
A cura di Studio Ingianni
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