Sono passati tre mesi dalla scomparsa di Angela Stefani a Salemi e della donna non si hanno più notizie. Il mistero sulla sorte della quarantottenne originaria di Bologna si fa sempre più fitto. Angela viveva a Salemi con il compagno Vincenzo Caradonna, che rimane indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
Questa settimana dovrebbero arrivare i risultati dei rilievi compiuti dal Ris di Messina nell'appartamento dove la coppia viveva e che ad oggi rimane sotto sequestro. A denunciare la scomparsa della donna è stato l'ex compagno, Rosario Scianna, padre dei suoi due figli. Più volte sono stati interrogati sia lui che il figlio Francesco, che per un paio di volte non si è presentato agli interrogatori, dicendo poi agli inquirenti di essere sotto shock per la scomparsa della mamma.
I due, padre e figlio, accusano Vincenzo Caradonna di aver ucciso la Stefani e di aver occultato il corpo. A sua volta Caradonna accusa gli Scianna di essere stati loro gli autori dell'omicidio perché la donna, proprietaria del Casale dove nel frattempo vivevano l'ex compagno e il figlio, aveva detto loro di volere indietro la sua proprietà per andare lì a vivere con il compagno.
La Stefani, figlia di un facoltoso medico bolognese, ha ereditato una cospicua eredità che le aveva consentito di comprare quel casale dove desiderava andare a vivere.
Nonostante in questi mesi si sia controllato tutto il territorio di Salemi, con uomini e mezzi che hanno verificato grotte, laghi e boschi della zona, di Angela Stefani non si è trovata nessuna traccia. Le indagini condotte dal pm Silvia Paciotti continuano.