Custodiva cocaina in casa per poi spacciarla. Un'insospettabile casalinga di Alcamo è stata arrestata dalla Polizia dopo che le sono stati trovati 30 grammi di cocaina in casa. Si tratta di Maria Cruciata, 60enne di Alcamo. I poliziotti hanno notato che dalla sua abitazione c'era un via vai di giovani che compravano la droga dalla signora. Ecco i dettagli nella nota della Polizia.
Nella prima mattinata del 3 maggio u.s. blitz antidroga del Commissariato di P.S. di Alcamo che ha portato all'arresto di una sessantenne alcamese identificata per CRUCIATA Maria, nata in Alcamo il 13.10.1958, colta nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di ben 30 grammi di cocaina gia suddivisa in singole dosi pronte per essere spacciate.
Nell’ambito di predisposti servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, gli investigatori, grazie anche alle recenti segnalazioni di giovani consumatori di cocaina, riuscivano ad individuare una delle zone situate alla periferie di questo centro laddove, a seguito di mirati servizi di osservazione, si registravano dei movimenti che rilevavano la concreta possibilità che potesse essere una piazza appositamente scelta per lo spaccio di stupefacenti.
Particolare attenzione veniva posta ad un condominio ubicato in questo Largo A. De Gasperi laddove risultava abitare l’odierna arrestata la quale, in diversi momenti della giornata, veniva fatta oggetto di visite fugaci da parte di giovani che, rimanendo in attesa all’esterno del piazzale riceveva precise indicazioni a seguito delle quali guadagnavano l’ingresso dello stabile.
Pertanto, vista la ripetitività delle visite da parte di alcuni soggetti in particolare, nella mattinata del 3 u.s. si decideva di fare irruzione all’interno dell’appartamento abitato dalla CRUCIATA Maria laddove, a seguito di un attenta perquisizione, venivano rinvenuti, opportunamente occultati in diversi punti della cucina e della stanza da letto, ben 17 dosi di cocaina, una pietra intera della medesima sostanza, un bilancino di precisione, ed altro materiale ritenuto strumentale per il confezionamento della cocaina.
D’intesa con il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Trapani, questo Ufficio procedeva all’arresto della donna la quale, dopo le formalità di rito, veniva sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.