Avrebbe detto al notaio Galfano di consegnargli tutto il denaro contanti che in quel momento aveva in cassa, l'uomo che ieri mattina ha fatto irruzione, nello studio di via Roma, armato di una mazza chiodata e con il capo coperto da un passamontagna. Il malvivente che sembra essere molto giovane, una volta dentro la stanza del notaio si è messo davanti al professionista e ha iniziato a sferrare alcuni colpi sul tavolo dello studio.
«A prima vista - dice il notaio Galfano che nella sua lunga attività non ha mai avuto “incidenti” del genere - non abbiamo fatto molto caso alla improvvisa intrusione fino a quando non ha manifestato le sue reali intenzioni: mettere a segno una rapina».
L'uomo, visto l'atteggiamento di Eugenio Galfano, per nulla disposto a cedere alle sue richieste nonostante le minacce, ha continuato a sferrare mazzate sulla scrivania del notaio fino a quando non è stato bloccato e disarmato dall'impiegato dello studio. A quel punto, una volta disarmato l'aspirante rapinatore ha rinunciato ed è fuggito facendo perdere le sue tracce.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini dopo aver ascoltato le dichiarazioni, dell'ex sindaco di Marsala, dell'impiegato che ha disarmato l'aggressore e del cliente. Sembra da quanto raccontato dal notaio, che l'uomo fosse abbastanza agitato e probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.