Il centro studi “La Voce” di Mazara del Vallo interviene sulla crisi della raccolta della frazione organica dei rifiuti in città. Per “La Voce” questa situazione si genera dalla cattiva gestione della Belice Ambiente e la colpa è dei sindaci degli ultimi 15 anni. Ecco la nota.
Per l’ennesima volta i rifiuti organici nella Città di Mazara del Vallo non vengono ritirati per indisponibilità di impianti di compostaggio, con possibili gravi rischi per la salute pubblica.
Questo increscioso disservizio nasce storicamente da clamorose inefficienze della fallita Belice Ambiente.
Ricordiamo, al riguardo, che la Belice Ambiente aveva costruito a Castelvetrano, al servizio anche della Città di Mazara, una faraonica struttura per trattare l’organico producendo “compost” . Questo impianto, già ultimato e perfettamente funzionante, non può essere utilizzato perché nella esclusiva disponibilità della curatela fallimentare, già all’asta ma che potrebbe essere data in gestione per il trattamento per il trattamento dell’organico.
La domanda è: perché gli attuali responsabili istituzionali non si sono attivati per tempo ad utilizzare l’impianto?
L’amara considerazione finale è che l’attuale grave situazione di disagio trae origine dalla mala gestione di Belice Ambiente perpetrata dai Sindaci degli ultimi 15 anni (Macaddino-Cristaldi).