Lascerà oggi il carcere, per passare ai domiciliari, il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, arrestato tre giorni fa dai carabinieri della compagnia di Giarre per un tentativo di estorsione.
L'ha deciso il Gup di Catania, Carlo Umberto Cannella, dopo l'interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri alla presenza del suo legale di fiducia, l'avvocato Enzo Guarnera, che ha confermato la notizia ma non ha reso noti i particolari della vicenda.
L'artista era stato bloccato da militari dell'Arma in abiti civili davanti alla chiesa di San Matteo, nella frazione di Trepunti di Giarre. Dopo una perquisizione è stato portato in caserma e poi trasferito nel carcere di Catania. Secondo quanto si è appreso, la il tentativo di estorsione sarebbe maturato nell'ambito della sfera personale del pianista e non riguarda la sua attività professionale. Pappalardo Fiumara, dopo la notizia dell'arresto, è stato sospeso dall'incarico di consulente del Festival Pucciniano di Torre del Lago (Lucca).
Le ipotesi di reato contestate all'artista sarebbero di estorsione tentata e consumata, ai danni del parroco di San Matteo. Una richiesta di denaro a cui il sacerdote avrebbe reagito, denunciando Pappalardo Fiumara.