Un calo di organico di oltre il 50% di personale rispetto all’ultima pianta organica del 1999, è questa la denuncia che lancia l'ufficio di Polizia di Frontiera di Trapani, che già negli anni scorsi ha perso numerose unità operative.
"La situazione organica sarà ulteriormente aggravata dalle diverse perdite di unità operative (per raggiunti limiti d’età) che andranno in pensione in questo prossimo semestre - scrive in una nota il SIAP, sindacato italiano appartenenti polizia - l’approssimarsi della stagione estiva, pone diversi interrogativi in merito alla sicurezza da garantire in ambito aeroportuale e portuale. Rimangono al minimo indispensabile le esigenze di sicurezza doventi ai cittadini e, non di meno, agli operatori di polizia che operano con tutte le difficoltà “immaginabili” di condizioni sotto organico".
Il Siap sottolinea come le autorità preposte sia locali che ministeriali, si sono fatti carico di un interessamento concreto a tale problematica ma ad oggi nelle previsioni ministeriali di potenziamento della Polizia di Frontiera di Trapani viene previsto soltanto l'incremento di una unità
ad aprile del 2020.
Altro problema di organico riguarda inoltre la locale Polizia Postale dove, attualmente, risultano in servizio esclusivamente due unità, con la mancanza di un indispensabile Ufficiale di Polizia Giudiziaria.
"Tale situazione, contestualizzata in questo periodo storico di aumento dei reati informatici, si aggiunge - conclude la nota del Siap - alla decisione di lasciare solo una unità alla Squadra Nautica. E’ chiaro che, la carenza organica interessa anche gli Uffici della Questura e dei
Commissariati di P.S. distaccati che per garantire lo standard minimo di sicurezza, spesso, sono costretti ad effettuare doppi turni in straordinario e/o assicurare servizi nelle giornate destinate al riposo.-