Un attentato messo a segno con la subdola strategia del fuoco per terrorizzare la vittima designata, già presa di mira in passato, e lanciarle, pertanto, un nuovo messaggio.
E’accaduto, la scorsa notte, a Favignana.
Gli incendiari,ancora una volta, hanno fatto “visita” allo stabilimento balneare "Le piscine romane" gestito, in località Scalo San Giuseppe, da Attilio Caltabiano, dove hanno appiccato il fuoco a due mezzi.
Un camion-frigo e un furgone fermi nel parcheggio del lido. “Ho subito – dichiara il proprietario – l’ennesimo atto intimidatorio. E’ evidente che la mia presenza qui dà fastidio a qualcuno”. Originario di Termini Imerese, Attilio Caltabiano risiede da quindici anni nell’isola, dove ha sposato una favignanese e ha messo su l’attività in una zona che era prima una discarica. Da allora un escalation di episodi incendiari, tutti denunciati ai carabinieri.
L’ultimo la scorsa notte con il fuoco che ha fatto scempio dei due mezzi del lido, come si vede in queste immagini.