Plauso della Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria in merito all’arresto di Luca Leke, detenuto evaso dal carcere di Trapani e ritrovato in campagna, tra Fulgatore e Ummari.
"Ancora una volta – affermano Armando Algozzino e Gioacchino Veneziano, rispettivamente s. commissario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria e segretario generale del sindacato in Sicilia – il peggio è stato scongiurato grazie all’impegno e alla professionalità del Corpo che, insieme ai Carabinieri, ha arrestato Leke, recidivo perché in passato aveva già tentato la fuga da Civitavecchia".
Nel ribadire l’apprezzamento per il risultato, i due sindacalisti sottolineano però la necessità di tenere altissimo il livello dell’attenzione che, proprio a Trapani, si è tradotto in una manifestazione di protesta dei poliziotti penitenziari in corso, che vede la UILPA Polizia Penitenziaria a fianco di altre sigle.
"Quanto accaduto – affermano – deve dare la misura di una situazione non più sostenibile, che va affrontata e risolta dalla politica e dall’amministrazione: a Trapani, come altrove, il rischio di perdere il controllo della situazione è elevatissimo e il personale è sempre più stanco".
"Le parole ormai non bastano più – concludono – e le attestazioni di stima sono inutili se non si passa ai fatti : occorre procedere immediatamente con l’assunzione di nuovo personale e inasprire le pene per chi evade o aggredisce i poliziotti penitenziari".