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04/07/2019 04:00:00

Si è svolto il primo congresso dei massofisioterapisti siciliani

 Si è svolto il 30 giugno scorso a Pergusa (EN), il 1° Convegno dell’A.M.S. Associazione Massofisioterapisti Siciliani, nata il 29 gennaio 2019 e cofondatrice, insieme alle altre Associazioni di categoria AIMFI ed AIMTES, della F.I.MFT. Federazione Italiana Massofisioterapisti legalmente costituta in data 27 febbraio 2019.


Obiettivo primario di A.M.S. è quello di condividere e sostenere, con le realtà rappresentative già storicamente esistenti ed operative, gli interessi della categoria del “Massofisioterapista” salvaguardando il patrimonio culturale e scientifico di questa antica professione al servizio dei cittadini dal 1971.
Sono intervenuti al convegno il presidente AIMFI Roberto Cirelli, la presidentessa Brigida Cusumano e i due senatori del M5S Elisa Pirro e Fabrizio Trentacoste.


Riportiamo qui di seguito le dichiarazioni del senatore Trentacoste sulla sua pagina Facebook a seguito dell’incontro:
“Stamattina, insieme alla collega Elisa Pirro, al 1º convegno dell’Associazione Massofisioterapisti Siciliani (A.M.S.), abbiamo garantito il nostro impegno nel tenere alta l'attenzione sulle problematiche della categoria. Con la Legge di Bilancio (L. 145/2018) abbiamo cominciato a mettere fine all'ingiustizia subita per vent’anni dai Massofisioterapisti e siamo in attesa dell'emanazione del Decreto attuativo che istituirà gli elenchi speciali ad esaurimento. Il Ministero della Salute non sta sottovalutando la problematica e sta lavorando per evitare i problemi che potrebbero sorgere a causa degli inevitabili ricorsi. Noi continueremo a vigilare perché si tenga l’ultimo incontro previsto con i rappresentanti delle categorie, nella speranza che l'attuale situazione non si protragga oltre. È una questione di giustizia sociale e di vicinanza umana nei confronti di migliaia di professionisti che chiedono solo il riconoscimento dei propri diritti e di poter lavorare con serenità, entro i termini di legge.”
Le stesse dichiarazioni sono state poi condivise anche sulla pagina Facebook della Senatrice Elisa Pirro.
Con la legge 145/2018 il Governo sembra finalmente voler ridare dignità a 20.000 massofisioterapisti sparsi su tutto il territorio nazionale, ma, ad oltre 150 giorni dall’approvazione della legge, i decreti attuativi della stessa ancora non sono stati varati dal Governo. Tutto ciò sta creando gravi ripercussioni a molti professionisti dipendenti che sono stati licenziati o hanno ricevuto comunicazioni preventive di licenziamento, qualora non si dovesse avviare in termini rapidi una soluzione al problema. I liberi professionisti (molti dei quali con oltre 20 anni di attività) stanno incorrendo in grossi problemi di natura fiscale, fra cui la mancata deducibilità delle fatture erogate sulle prestazioni svolte, poiché si continua a disconoscere il carattere sanitario delle stesse.


Questa è ormai una situazione insostenibile per migliaia di lavoratori professionisti e per le loro famiglie, che richiede un’immediata soluzione condivisa. Non vogliamo di certo entrare in conflitto con le altre categorie ed altre figure della riabilitazione che rispettiamo, ma vogliamo semplicemente che vengano riconosciuti i nostri diritti e quanto sancito con la legge n.145/2018 e ancor prima con la legge di Stato 403/71.
Riportiamo in breve anche le dichiarazioni del Presidente della F.I.MFT, Giacomo Russo fatte pervenire al convegno tramite lettera.


“Quello che francamente ancora non comprendiamo, è come mai tardi ad arrivare un richiamo ed un intervento specifico da parte del Ministro della Salute”. Pertanto, con grande rispetto, chiediamo agli esponenti politici oggi presenti ed alle Istituzioni tutte, di fare quanto in loro potere affinché i decreti attuativi, che renderanno esecutivi gli “elenchi speciali ad esaurimento” ai sensi dei commi 537 e 538 della L.30 dicembre 2018, n. 145, vengano emanati al più presto e senza indugi o rimandi. Ogni ulteriore ritardo genererà di fatto l’aggravarsi dell’indeterminatezza del quadro giuridico, il che sarebbe in profonda antitesi con la ratio del Legislatore e con il Suo personale impegno nella risoluzione del caos, dell’incertezza, e di tutti quei comportamenti lesivi dei Diritti Primari e del Diritto alla Salute dei Cittadini. La F.I.MFT in ogni caso ha già attivato tutte le possibili iniziative, non solo a livello politico, ma anche a livello giuridico e fiscale. Uniti si vince, ed oggi la Sicilia ha finalmente la possibilità di dimostrare di non essere seconda a nessuna altra regione di Italia. Potrebbe anzi diventare protagonista trainante nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Il vostro impegno sarà dunque quello di crescere numerosi ed essere fortemente attivi e rappresentativi su tutto il territorio. Prendete in mano il vostro ed il nostro destino. Dimostrate di essere fieri e orgogliosi della vostra/nostra terra e di amare profondamente il proprio lavoro, al punto di lottare incessantemente per non vedere calpestati i propri diritti. Lo dovete in primis a voi stessi, alle vostre famiglie ed ai vostri pazienti che da sempre trattate con cura e dedizione”.