Redazione tp24 buongiorno
Oggi ore 08:45, da Amabilina prendo l'autobus che mi porta zona Tribunale (linea 13), ore 13:00 fermata autobus C/so A Gramsci, dopo una mattinata tra vari uffici del Tribunale penso: "ora torno a casa e mi rinfresco". Questo era il "sogno" che ormai facevo ad occhi aperti.
Passano i minuti e le decine di minuti e siamo alle 13:30 ma dell'autobus per Amabilina manco l'ombra, e dire che c'era il sole e picchiava di brutto! Mi armo di coraggio ed una colossale dose di incoscienza (ho 66 anni e sono pure cardiopatico) e mi avvio a piedi verso casa, tralascio elencare i patimenti sofferti, ormai me li sono scrollati di dosso però, se mi fosse accaduto un accidente come un colpo di calore o un problema cardiaco, di chi sarebbe stata la colpa?
Tempo addietro, l'amministrazione comunale sollecitava a lasciare l'auto a casa e usufruire dei mezzi pubblici... "manco pa capa"!
Prendere un autobus a Marsala, vale come trovarsi in pieno oceano col salvagente bucato, lì per lì hai la certezza che c'è un servizio di trasporti urbani, ti ci affidi, lasci casa e sbrighi le tue faccende ma, quando malauguratamente decidi di far ritorno a casa (come se il viaggio non dovesse comprendere anche il ritorno a casa), rimani alla fermata come uno stoccafisso, li, ad asciugare al sole.. ora che è estate oppure, ad "aggigghiari" se nel periodo piovoso. "Chi ama Marsala, usa i mezzi pubblici" e chi ama i marsalesi, cosa usa, la presa per i fondelli?
Distinti saluti
Francesco