Siamo tornati a distanza di un mese e mezzo presso la discarica dismessa di Buttagane, a Marsala.
Quando siamo arrivati per la prima volta abbiamo trovato molti rifiuti abbandonati e delle vasche di percolato a cielo aperto, c’è pure un torrente. Ci siamo chiesti come mai la discarica dismessa non è stata mai definitivamente bonificata? L’unico intervento che è stato effettuato risale alla sindacatura di Renzo Carini, poi il nulla.
Eppure, una volta bonificate, seppure parzialmente, le discariche vanno gestite: il percolato va prelevato fino al suo esaurimento.
Lo abbiamo denunciato con un video girato sul luogo, ci siamo ritornati e abbiamo trovato una situazione ancora più grave. Il cancello di ingresso è sempre aperto per cui l’accesso è consentito a chiunque, vi sono stati abbandonati ulteriori rifiuti, compreso amianto, alcuni dei quali sono stati dati alle fiamme, stessa cosa nei terreni intorno. La novità è rappresentata dal casolare che vi è all’interno, è stato chiuso, tumulato. Rende ancora e meglio il senso di abbandono dei luoghi.
Una bomba ecologica, una situazione di disastro ambientale. Il percolato si infiltra nel sottosuolo raggiungendo le falde acquifere, i terreni attorno sono coltivati.
Da una video denuncia all’altra senza che nulla cambi, nessun intervento.
Tutto scorre, soprattutto il percolato.