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15/07/2019 08:00:00

Sicilia. I cuginetti uccisi a Vittoria, si indaga sui ritardi nei soccorsi

 Si indaga anche sui possibili ritardi nei soccorsi ai due cugineti di Vittoria, Alessio e Simone D'Antonio, falciati e uccisi in strada da un'auto guidata da Rosario Greco, figlio di un boss della città, al volante sotto effetto di droga e alcol.


Il dramma giovedì sera, Alessio e Simone giocavano in strada, vicino casa, quando il Suv guidato da Greco li ha presi in pieno. Alessio è morto praticamente sul colpo. Simone è morto ieri, dopo tre giorni di agonia, dopo l'amputazione delle gambe e ogni tentativo possibile per salvargli lavita.
La Procura della Repubblica di Ragusa sta anche indagando su possibili ritardi nei soccorsi e sta vagliando le dichiarazioni della mamma di Alessio: “Mi hanno detto che un vicino di casa è corso all'ospedale Guzzardi (che dista 500 metri dal luogo della tragedia ndr) per chiedere aiuto. C'erano delle ambulanze nel parcheggio. Ma l'infermiere ha detto: dovete chiamate il 118. E poi non so da dove sono arrivate due ambulanze con i medici, forse da Comiso. Però intanto erano passati 15 o 20 minuti. Non so esattamente, mi è sembrato un tempo infinito. Mentre continuavo a urlare: quando arriva l'ambulanza”.


Le urla disperate di una madre che ieri ha dato l'ultimo saluto a un bambino pieno di gioia, proprio mentre si spegneva il cuginetto, Simone.