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15/07/2019 06:00:00

Marsala, e le firme ballerine in commissione. Tutto archiviato, ma nulla è stato chiarito

Tutto archiviato, ma nulla di chiaro. E' questa la sintesi della vicenda delle firme false, o meglio "ballerine", al consiglio comunale di Marsala, scoperta da Tp24.it e arrivata fino in Procura, con un'inchiesta che ha visto indagato per falso il consigliere comunale ( e prossimo candidato Sindaco) dei Cinque Stelle, Aldo Rodriquez.

Per lui adesso arriva l'archiviazione, e con l'archiviazione arrivano anche i soliti commenti velenosi di Rodriquez e dei fan grillini,  che usano la ghigliottina per le indagini che riguardano gli altri, e sono sempre iper iper iper garantisti quando le indagini riguardano loro stessi e tutto quello che combinano.

C'è ben poco da gioire, infatti, nell'archiviazione del caso.  Perché per noi cittadini il mistero rimane aperto, e lo spiega lo stesso pubblico ministero nella richiesta di archiviazione.

Insomma, è finita a tarallucci e vino, come sempre, ma con dei punti interrogativi enormi: perchè lo stesso Pm riconosce che la firma di Marrone nella riunione della commissione presieduta da Rodriquez è vera (evviva, lo sapevamo anche noi, non c'era bisogno di pagare un perito...) ma aggiunge anche che magari è stata messa dopo. Solo che le indagini si fermano lì. Tutto archiviato, e amen. Anche perchè il Comune di Marsala, che ha fior di ufficio legale e che dovrebbe rappresentare l'interesse della comunità, si è ben guardato di costituirsi come parte offesa in questa vicenda (il danno d'immagine, oltre che erariale, c'è) e quindi non ha fatto opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo nuove indagini quanto meno per capire quando il consigliere comunale Marrone abbia apposto la sua firma nel verbale. 

Ricostruiamo la vicenda. Tutto parte dalla denuncia della clinica Morana, dove il consigliere comunale Alfonso Marrone lavora come infermiere, con incarichi di responsabilità. La clinica ha licenziato in tronco il consigliere. Ha scoperto, tra le altre cose, che a volte utilizzava i permessi dovuti per legge per partecipare alle attività del consiglio comunale o alle commissioni, per andare in giro a farsi gli affari suoi o per stare a casa. 

Come fa la Clinica Morana a scoprire il raggiro? Ingaggia un'agenzia investigativa che pedina Marrone per capire cosa faccia quando dice di essere in commissione. Gli episodi sono diversi. Il 7 Giugno 2017 gli investigatori annotano che Marrone dice di essere in commissione, ma in realtà esce dal lavoro alle 10 e 30, non va a Palazzo VII Aprile, ma a casa, e ci sta fino  alle 14 e 30. E invece, come scoperto da Tp24, il verbale della commissione "Trasparenza", presieduta da Rodriquez, annota la presenza di Marrone.Come mai?

Non lo sapremo mai, a quanto pare. La Procura avvia le indagini, sequestra le carte. E indaga per falso il consigliere grillino Rodriquez. E non è vero che il consigliere Aldo Rodriquez abbia chiarito tutto tutto. Anzi, proprio il Pm scrive che gli indagati (con Rodriquez era indagata anche l'impiegata comunale verbalizzante durante la riunione) "non ricordavano perfettamente il giorno". Rodriquez aggiunge che lui rilascia il certificato di presenza, comunque, a chi è presente alla riunione. 

Il Pm decide allora di fare effettuare una perizia grafologica sulla firma di Marrone. Evviva. La firma è sua, lo sappiamo tutti, lo dice adesso anche il perito. Il problema è capire quando è stata messa, quella firma.

Solo che le indagini si fermano lì. E allora il Pm scrive: "Pur persistendo un dubbio sulla reale presenza di Marrone alla riunione, non è possibile addebitare responsabilità penali sugli indagati". Insomma, Marrone non c'era, forse, ma a loro insaputa... Continua il Pm, nella richiesta di archiviazione accolta dal Gip: "Può darsi che quel giorno l'investigatore si sia perso il Marrone". Pare strano, dato che si tratta di un'agenzia investigativa molto qualificata, pagata fior di quattrini dalla clinica Morana. Oppure, continua il Pm: "può darsi che il Marrone abbia aggiunto in un secondo momento la sua firma". Può darsi. Ma dato tra reticenze, mezze frasi, e "non sapevo e non potevo sapere", questa vicenda non verrà chiarita mai...