Commozione a Vittoria per il funerale di Simone D'Antonio, l'11enne travolto da un suv sull'uscio di casa a Vittoria e morto tre giorni dopo all'ospedale di Messina, dove i medici avevano tentato tutto il possibile pur di salvarlo, anche l'amputazione delle gambe.
La notizia della morte del bambino è stata diffusa domenica scorsa alla fine delle esequie di Alessio, il cuginetto che era con lui al momento dell'incidente e che era deceduto quasi sul colpo a seguito delle lesioni riportate.
Ancora una volta è toccato al vescovo di Ragusa, Monsignor Carmelo Cuttitta, officiare la celebrazione presso la chiesa di San Giovanni Battista, davanti ad una folla di cittadini e curiosi, e delle autorità.
Sulla piccola bara bianca un cuscino di rose.
Il piccolo ha lottato fino all'ultimo pur di non morire. Dopo l'incidente di giovedì scorso è stato subito trasportato all'ospedale di Messina, dove ha subito un delicato intervento di amputazione delle gambe, che però purtroppo non è servito. Le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso, verificatosi nella mattinata di domenica. Un destino crudele, così come quello del cuginetto Alessio, dal quale era inseparabile e che è morto quasi sul colpo. Entrambi erano sull'uscio di casa quando sono stati improvvisamente travolti dal suv guidato da Rosario Greco, che aveva assunto sostanze stupefacenti e alcol, come hanno confermato successive analisi mediche. A quest'ultimo è stato convalidato nei giorni scorsi l'arresto per omicidio stradale plurimo e resta al momento recluso nel carcere di Ragusa.