Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/07/2019 06:00:00

Gli eventi di questo fine settimana. Teatro, concerti, percorsi enogastronomici…

Penultimo fine settimana del mese di luglio, andiamo a vedere gli eventi che si svolgeranno in provincia di Trapani a cominciare da:

Gibellina, 38^ edizione del Festival Internazionale delle Orestiadi

Sabato 20 luglio, ore 19,30, Terrazza: Le Orestiadi celebrano i cinquant’anni del primo sbarco sulla Luna, con una produzione del Festival in collaborazione con il Teatro dei due mari. Il concerto “Radice Tersa” (secondo appuntamento musicale di Curva Minore) accompagnerà il calare del SOLE e accoglierà l’arrivo della luna, guidandoci dentro il nostro “evento lunare”. Tommaso Miranda dall’occidente siciliano e Maria Merlino dalla costa orientale, entrambi giovanissimi, s’incontrano per la prima volta con l’entusiasmo dei virtuosi sotto l’egida dell’immaginifico batterista Domenico Sabella, per sviluppare un sound pieno, pulsante, che dalle matrici blues ci trascina fino a inimmaginabili cluster di suoni sotto un drumming dai tratti sorprendenti.
ore 21,15
Il 20 luglio 1969 l’uomo poggiava piede sulla luna per la prima volta nella storia dell’umanità. A cinquant’anni di distanza dall’avvenimento che cambiò l’umanità, la luna rappresenta ancora oggi un mistero, eterna fonte d’ispirazione poetica e letteraria: da questa forza prende vita “La Notte della Luna”, di e con Silvia Ajelli e Rosario Tedesco (quest’ultimo anche alla regia), prodotto per l’occasione dalle Orestiadi di Gibellina, in collaborazione con il Festival Teatro dei due mari.

Uno spettacolo che evoca l’allunaggio del modulo Eagle e dell’astronauta Neil Armstrong avvenuto il 20 luglio 1969, ma che conduce il pubblico anche ad alcune delle visioni lunari di grandi autori e poeti. SI viaggia idealmente attraverso la missione Apollo11 dalla Terra alla Luna e in questo percorso si incontrano altre storie: la storia di Galileo e del suo cannocchiale, secondo Brecht; la storia della caduta della luna in una remota contrada siciliana, secondo Consolo; la storia di un sogno lunare dei fratelli Grimm; la storia del viaggio sulla Luna di Cyrano de Bergerac; per finire con il dialogo tra la Terra e la Luna secondo Leopardi. “Visioni lunari” che non basteranno certo a descrivere lo straordinario rapporto che l’uomo ha avuto da sempre con la Luna, ma che avvicineranno il pubblico all’eterna fascinazione che l’astro lunare ha avuto sull’uomo e all’inesauribile curiosità che esso suscita in tutti noi, ancora oggi a cinquant’anni dal primo sbarco.

Domenica 21 luglio, ore 21,15: “Da parte loro nessuna domanda imbarazzante” progetto ispirato a “L’amica geniale”, liberamente tratto dalla quadrilogia di Elena Ferrante (Edizioni E/O) con Chiara Lagani e Fiorenza Menni, drammaturgia Chiara Lagani regia e progetto sonoro Luigi De Angelis. Nel primo dei quattro romanzi del ciclo, “Le due bambole”, due bambine gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle.

Le due attrici, in questa lettura, si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile. Nel secondo tempo, ci sono solo due bambole. Sono forse le due bambole perdute? Nello spazio scuro e altamente simbolico in cui sono state abbandonate, le due figure si muovono e raccontano, quasi senza parole, la loro storia. Che eventi si consumano nel recesso misterioso e non scritto (della storia, del romanzo) che le ha prima accolte e poi fatte scomparire? Quelle bambole non hanno voce per rispondere a questa domanda, ma nemmeno per farne di nuove.

Chiara Lagani e Fiorenza Menni alternano abiti bianchi e costumi neri, le due interpreti si mimetizzano, sono sincronizzate nella loro figuratività drammatizzata. Nel secondo tempo acquisiranno un ruolo ibrido davanti a foto e filmati d’epoca che evocano tempi passati.
Biglietto intero 15€ - Biglietto ridotto 10€ (Studenti universitari, under 25, residenti nel Comune di Gibellina, Soci Pro Loco UNPLI, Possessori biglietto Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, Possessori biglietto Teatro greco di Siracusa 2019, CRAL dipendenti Regione Siciliana con tessera in corso di validità).
Prevendite: a Trapani alla Libreria del Corso, a Palermo da Modusvivendi Libreria e la libreria Easy Reader.

Il biglietto include l'accesso al Museo delle Trame Mediterranee e alle mostre temporanee I Maestri Invisibili di Rachid Koraichi, Souvenir di Francesco Impellizzeri, Cancellare l'Infinito di Dan Iroaie e Eugenio Tagliavia.
PROGRAMMA COMPLETO
* escluso lo spettacolo "Fire&Light" del Teatro del Fuoco

Castelvetrano

Festival della Luce - "In esilio"
Dal 14 luglio al 1 agosto il Festival della Luce ritorna con la sua III edizione, In esilio. Il festival è diretto da Giacomo Bonagiuso.
Il Festival della luce si è aperto al tramonto del 14 luglio e si chiuderà al tramonto del 1 agosto. Gli eventi sono programmati assecondando l'alternanza naturale di luce e buio. Verrà spenta l'illuminazione pubblica perché i luoghi vengano "illuminati" solo da luci artistiche. Non ci saranno installazioni di palchi e di sedie, per favorire la partecipazione mobile e itinerante.
La programmazione prosegue con gli Alenfado in concerto nel SERALE del 21 luglio (ore 21.30). Notas de Nostalgia è il viaggio musicale del fado che dai quartieri di Lisbona transita in Spagna e poi in America Latina, fino ad approdare anche in Sicilia. In scena anche la coreografia della performer Evelina Lo Pilato.

In questi anni gli Alenfado hanno svolto un'intensa attività concertistica con grande partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico. Tra gli altri, i concerti ospitati a Palermo all'Auditorium RAI Sicilia, al Teatro Agricantus, al Ridotto dello Spasimo Blue Brass, al Teatro Ditirammu, al Teatro Cantunera, al Circolo Artistico, al Tatum art, al Parco Villa Filippina, presso dimore storiche e associazioni culturali e, in provincia, al Solunto Art Festival, alla Biblioteca Comunale "Pino Fortini" su invito del Comune di Isola delle Femmine, alla Terrazza Florio di Marsala, al Castello Incantato di Sciacca, al Geosito Arco Azzurro di Mongerbino, all'Officina Teatro LMC di Trapani , e presso le associazioni culturali "Labirinti Ideali" di Terrasini e "SpazioScena" di Castelbuono. Il gruppo ha partecipato alla sesta e ottava edizione della Settimana delle Culture di Palermo.

Domenica a Castelvetrano performance teatrale su Messina Denaro

 Sullo sfondo, le stragi del '92 e del '93, i tanti omicidi, la morte del piccolo Di Matteo, il traffico di droga, i rapporti tra Stato e mafia.

In primo piano, l’infinita ricerca del superlatitante Matteo Messina Denaro, con un inedito invito a consegnarsi alla giustizia: questo il contenuto dello spettacolo “Ciao Matteo, dove sei?”, che sarà presentato a Castelvetrano, domenica 21 luglio, alle ore 21, nel centro culturale polivalente “Giuseppe Basile”, allestito con il patrocinio del Comune guidato dal sindaco del Movimento 5 Stelle, Enzo Alfano. La produzione è di Our Voice, un movimento culturale internazionale di giovani che denunciano attraverso l’arte ogni forma di ingiustizia sociale e collaborano strettamente con la redazione di Antimafia Duemila. Lo stesso spettacolo sarà messo in scena anche il giorno prima, sabato 20 luglio, a Palermo, nella sala De Seta dei Cantieri culturali La Zisa, alle ore 21. Gli spettacoli saranno ad ingresso libero.

La performance teatrale narra la storia di una ragazza intenta a scrivere una lettera all'interno di un bar di Castelvetrano. Accanto a lei una sedia vuota nella speranza che Matteo Messina Denaro arrivi. Mentre scrive le sue domande, il pensiero della giovane va a ripescare stralci di ricordi della vita condotta dallo stesso uomo. Ricordi che si materializzano sul palco grazie alle pièce teatrali e le performance di danza dei giovani attori che mostrano il sacrificio delle vittime della mafia.

Selinunte

Sabato 20 luglio si inaugura la nuova stagione dei TEATRI DI PIETRA a Selinunte, promossa dal Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria in collaborazione con Estreusa, la rete dei Teatri di Pietra e Capua Antica Festival .
Nuovi appuntamenti e sinergie per questa quindicesima edizione , prevista fino al 25 agosto, con un programma interamente dedicato ai temi classici e del Mediterraneo : apre (20 luglio) Hesperios – L’Occidentale – progetto nato dalla collaborazione con l'Università di Camerino: protagonista l'attore Sebastiano Tringali per un'opera di teatro , danza e musica ispirata al mito di Europa e allla celebre metope di Selinunte.

PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE

Inizio spettacoli: 21,15
Ingresso 12 euro
Ridotto 10 euro: convenzionati/associazioni/studenti
Info & Prenotazioni:
whatsapp 351 907 2781

Segesta

Le Dionisiache 2019
Sabato 20 luglio, alle ore 19.45, comincia il programma del cartellone con “Iliade. Da Omero a Omero”, conSebastiano Lo Monaco, testo originale e montaggio di Monica Centanni, gli archi del Quartetto Aretuseo,laptop e musiche originali Dario Arcidiacono. Sebastiano Lo Monaco, uno dei più versatili interpreti della tradizione teatrale italiana accetta la sfida di tradurre in scena il poema epico fondante della cultura occidentale e diventa il cantore che cuce in una nuova rapsodia i brani degli antichi racconti.

Il montaggio testuale, operato dalla grecista Monica Centanni, fa proprie le ricerche filologiche sulla composizione del poema e sul suo strutturarsi nel tempo attraverso le tradizioni orali. L’attore è dunque l’aedo che scompone e riannoda i fili della narrazione, utilizzando materiali diversi, dagli episodi omerici ai brani tratti dalle opere teatrali che i grandi poeti tragici rielaborarono dal mito di Troia. La voce del cantore è supportata da un tessuto musicale che a volte si fa personaggio, dialogano con l'interprete il Quartetto Aretuseo e Dario Arcidiacono con le musiche elettroniche eseguite dal vivo. Questa Iliade ricapitola la storia della spedizione achea contro la rocca di Priamo dall'inizio alla fine: dagli amori di Elena e Paride, fino all'inganno del cavallo, la conquista e l'incendio della città, la spartizione delle donne dei vinti, le principesse troiane fatte schiave dai vincitori.

Storie di eroi - Achille, Ettore, Ulisse - che nell'impresa mettono alla prova il limite e la qualità del loro singolare valore e intanto, insieme, disegnano la variegata costellazione dei valori su cui si fonda, nel bene e nel male, la civiltà occidentale: amicizia, coraggio, lealtà, carattere, astuzia, passione, ragione. Storie di dei - Atena, Poseidone, Ares, Afrodite - che si schierano in battaglia al fianco degli uomini per dar prova non solo del loro potere, ma della loro stessa esistenza.

Domenica 21 luglio alle 19.45 appuntamento con “Penelope. Il grande inganno”, in collaborazione con l’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, di Manuel Giliberti, che è anche regista, e Gian Paolo Renello, con Deborah Lentini, Elvio La Pira, Giulia Valentini, Rosario D’Aniello, Mattia Valenti, Alessandro Mannini, Luigi Mancuso, Chiara Meschini, Claudia Bellia, Federica Cinque, Serena Chiavetta, Simona De Sarno. La voce di Omero è di Calara Galante; costumi di Marcella Salvo, musiche di Antonio Di Pofi, movimenti di Serena Cartia, organizzazione e direzione di scena Giovanni Ragusa.

Nel XXIV canto dell’Odissea i versi dedicati a Penelope la immortalano dunque “moglie di grande virtù” “nobile figlia di Icario”, “saggia Penelope”.Ma cosa accade veramente nella reggia di Itaca , durante quei lunghi venti anni che tennero Odisseo lontano dall’isola? Dieci lunghi anni di guerra durante i quali alla reggia non giungevano notizie di alcun tipo e dopo, altri lunghi anni, dieci anche questa volta, in cui l’eroe vagò per il mare Egeo sfidando mostri, conquistando o amando dee e fanciulle? Penelope il grande inganno vuole raccontare proprio quei venti anni nei quali in realtà nulla sappiamo di cosa avviene realmente ad Itaca.

Quale è la relazione tra Penelope e le sue ancelle? E i Proci come vivono veramente l’occupazione del palazzo? Con quali relazioni? Con quali accordi? Chi le vittime e chi i complici? Il testo scegliendo la forma del flashback inizia quando tutto è avvenuto. Penelope e le ancelle, al pari di tutti gli altri protagonisti della vicenda sono già morti. Ormai incorporei possono rivedere e rivivere quel loro passato,consapevoli di ciò che è avvenuto ma anche disposti a spogliarsi delle loro vesti iconiche per raccontare il vero. In questo racconto tutti sono posti in posizione paritaria:Penelope, le ancelle (che con richiamo alla grande tragedia greca costituiscono il coro), Elena che non rinuncia neanche nella sua condizione di noncorporeità alla esibizione di sé, Odisseo sempre intento a mascherare la realtà a suo consumo. La narrazione è leggera, a volte comica, sempre pervasa da ironia. Le fonti spaziano da Omero a Euripide a Ovidio a Gorgia fino ad autori contemporanei quali Savinio,Ritzos, Malerba,Atwood. La figura di Penelope attraverso le narrazioni successive muta, diviene altro. Sempre alla ricerca di una verità identitaria che la figurina omerica ha sempre nascosto sotto un conformismo rassicurante.

Parallelamente al calendario delle rappresentazioni, anche quello musicale con le “Notti in musica al Tempio di Segesta” domenica 21 luglio, alle ore 22, Uri Caine Trio: Uri Caine, piano, Mark Helias, contrabbasso, Clarence Penn, batteria. Nato a Filadelfia nel 1956 da una famiglia di intellettuali di origine Moldava, Uri Caine studia il pianoforte classico ed è fortemente attratto dai pianisti di Jazz.

La sua crescita artistica è costellata da un alternanza di progetti legati alla musica classica e da personali rivisitazioni di Malher, Schuman e Bach, e di progetti squisitamente jazzistici con il suo storico Trio con il contrabbassista Drew Gress e il batterista Ben Perowsky ma anche quale partner prima del clarinettista Don Byron e successivamente del trombettista Dave Douglas ove il jazz si fonde con elementi Klezmer, e con il quale alla fine degli anni 90 comincia ad essere apprezzato dalla critica internazionale. Ulteriore popolarità gli conferisce la direzione della Biennale di Venezia del 2003, la direzione artistica di Bergamo Jazz. Musicista caro al pubblico della classica quanto a quello del jazz, Uri Caine è uno dei pianisti più richiesti e consacrati del panorama mondiale della musica colta.

Bonagia

Tuna Food Village"
Un percorso gastronomico per riscoprire i sapori autentici della cucina mediterranea. Il Tuna Food Village, che ha aperto i battenti giovedì 18 luglio sul lungomare di Baia Cornino, in occasione della terza edizione di “Tuna Fish Fest”, accompagnerà i visitatori in un itinerario del gusto fatto di primi piatti semplici e gustosi, dove la materia prima, il tonno rosso, verrà cucinata assieme ad altri ingredienti genuini del territorio ed accompagnata da un calice di buon vino.

Delizie della nostra terra in un inebriante alternarsi di profumi, colori e sapori preparati dalle sapienti mani di 5 chef locali selezionati per la loro esperienza consolidata nel settore. Cucineranno, infatti, per il village: Umberto Guaiana della trattoria Poseidone, Claka Mona del ristorante El Medina, Michele Iovino de La Capannina Restaurant, Andrea Minaudo chef del Vento di Maestrale, e Angela Pellegrino del ristorante Baia Cornino.
Al villaggio gastronomico si affiancherà il Tuna Expò Village, un percorso espositivo delle eccellenze dell’artigianato locale (marmo, ceramiche, tessuti), per un totale di 25 stand.
Il Tuna Food Village sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18:00 alle ore 24:00. La degustazione comprende: un primo a scelta a base di tonno, tra pasta fresca (busiate) o cous cous, un bicchiere di vino, una bottiglietta d’acqua, e melone giallo.

Il vino offerto in degustazione viene prodotto dalla cantine “Donna di Coppe” di Gibellina, un’azienda giovane che, tra tradizione e innovazione, coltiva e seleziona le uve migliori, impiegando le tecniche più moderne per una vinificazione ottimale. Il ticket di deguatazione sarà di soli 7 euro.

Al centro della kermesse, che si svolgerà fino a domenica 21 luglio, il “Primo Gran Premio del Tonno Rosso”, la sfida tra chef di 6 nazioni: Italia, Egitto, Marocco, Tunisia, Spagna e Grecia. Al primo classificato andrà un opera dedicata al nostro mare del Maestro Platimiro Fiorenza, rigorosamente in corallo rosso. Una vera e propria novità per il territorio realizzata grazie alla partnership tra “Tuna Fish Fest” e il “Premio Saturno-Trapani che produce”, promosso dall’emittente Telesud in collaborazione con la Camera di Commercio di Trapani, giunto alla sua 16esima edizione.

Tutti i giorni, dalle ore 18:00 alle ore 21:30, all’interno di “Casa Giuffrè”, a piazza Riviera, la sfida a base di tonno rosso e i cooking promossi dal GAC Torri&Tonnare-Flag Trapanese, per la promozione del pesce a marchio “MARE NOSTRO”, e dall'Accademia della Cucina Siciliana, realizzati con la collaborazione dell'Istituto Professionale di Stato Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice.
La "direzione artistica" dell’evento é affidata all'enogastronauta Peppe Giuffrè che condurrà i cooking assieme all’attrice e showgirl Anna Falchi, che voteranno i piatti più riusciti del Gran Premio assieme ad una giuria mista di docenti e giornalisti.

Il pubblico potrà partecipare gratuitamente a tutti gli eventi culinari all’interno della tensostruttura.
Tuna Fish Fest è organizzato dalle associazioni “Bonagia Eventi” e “Flaca Eventi”, con il contributo del Comune di Custonaci. Sul grande palco di piazza Riviera, poi, i Talk affidati alla redazione giornalistica di Telesud, per passare, ogni sera, alle cerimonia di premiazioni del SATURNO. Dopo le 23, infine, gli spettacoli gratuiti delle eccellenze Made in Sicily.

Marsala

Festival del Tramonto
Dal 20 al 28 Luglio la quarta edizione del Festival del tramonto colorerà la città di Marsala, dal centro alle periferie, con le sue mille sfumature. “I Racconti di Sicilia" saranno il filo conduttore dell’intera manifestazione.
Quest’anno il Festival avrà una sua base nel piazzale antistante il Decumano Massimo, denominato anche “Viale” che collega il cuore della città con Capo Boeo, luogo da cui poter godere dei tramonti più belli. Qui si troverà la segreteria del festival dove i volontari accoglieranno i visitatori che potranno fornirsi di gadget, prodotti tipici, immagini dei tramonti più belli.

Sarà una settimana per gustare il vanto della cucina Siciliana, l’arancina, tonda e dorata come il sole al tramonto, nelle sue molteplici varietà, regina assoluta delle serate del festival. L’arancina Fest aprirà le porte ogni sera, dalle 19,00, e sarà accompagnata dai vini e dal gustoso gelato “Tramonto”, ideato da Sigel per la scorsa edizione.
Alle 21,00 si darà il via al concorso canoro “Raggi di note”  a cura del Professore Alessandro Lombardo, giovani talenti di età compresa tra gli 8 e i 30 anni, divisi in due categorie: Junior (8-14) e Senior (15-30) ed una giuria di professionisti che premierà con una borsa di studio offerta dall’associazione Officina artistica Carpe Diem e da The Vocal Academy di Riccardo Russo e Silvia Mezzanotte.

Domenica 21 Luglio l’appuntamento alle 19,00 è a Capo Boeo “Due rocche” per le poesie inedite con Versi al Tramonto, dopo, ci si sposterà, passando per il Decumano Massimo, verso piazza della Vittoria dove si aprirà il Villaggio del Festival del Tramonto. Alle 21,00 si inaugurerà la mostra fotografica degli scatti dei tramonti più belli, e la mostra dell’artista Emmanuel Renaux (Un Fratello della Costa), presso il ristorante My Sicily. Alle 21,30 l’atteso concerto del cantautore siciliano Alessio Bondì, dopo l’apertura degli affermati artisti marsalesi Isaband, che tingeranno Piazza della Vittoria (Porta Nuova) di colori tutti in acustico.

Il giovane artista palermitano ha pubblicato a Novembre il suo secondo album “Nivuro”. Tutti e nove i brani possono essere considerati canzoni d’amore, una sorta di fenomenologia del rapporto a due: dal corteggiamento (“Dammi Una Vasata”), alla fantasia di volare sul mare per azzerare la distanza dalla propria amata (“L’amuri miu pi tia”); dalle promesse di amore dal sapore antico per dire “ti amo”; (“Puddicinu a Luna”), al rapporto travagliato tra padre e figlio, ispirato dalla storia vera di un pilota palermitano di Formula 1 (“Un Favuri”) o a quello disastroso tra un voyeur e la donna desiderata (“Savutu”); dal maremoto che provoca la fine di una storia (“Si Fussi Fimmina;) all’isolamento che ne consegue (“Cafè”;).

Castellammare del Golfo

La terrazza sul mare alla cala marina ospita il “Summer blues festival”. In cartellone eventi di solidarietà ma anche cabaret e commedie. Il 20 luglio sarà la volta di un tributo ai Pooh a cura di “Musica e parole” e “Auti smile onlus”.

Sempre a Castellammare del Golfo fa tappa il party Reggaeton più famoso d’Europa

Il party simbolo del sound reggaeton nella location più estiva della Sicilia. Sabato 20 luglio, a partire dalle ore 22, dopo aver fatto il giro d’Europa al Castello Arabo-Normanno di Castellammare del Golfo arriva il Mamacita, la festa dedicata non solo alla musica reggaeton, ma anche a hop hop, trap e r’n’b che appassiona i giovani.

A piazzale Stenditoio, lì dove sorge il porto turistico della cittadina a due passi da Trapani, i primi a salire sul palco saranno Roc Stars e Latin Lovers, i dj che rappresentano più di tutti lo stile del Mamacita. Tra le performance anche quella di J’Ons.
La direzione artistica dell’unica tappa siciliana dell’evento internazionale è affidata alla palermitana Unlocked con la collaborazione delle organizzazioni Latitud, La Fiandra, Too Much e Infinity Event. Si ballerà a suon di reggaeton fino alle 3 di notte. I biglietti hanno un costo che va dai 10 ai 15 euro e si possono acquistare su TicketSms.it.
 

Santa Ninfa

Musica, cinema, teatro, cabaret, incontri letterari, sagre, degustazioni Attesissima la rassegna cinematografica con il grande film, diretto da Bryan Singer, dedicato alla storia dei Queen e di Freddie Mercury «Bohemian rhapsody» (20 luglio), Numerosi gli spettacoli di teatro dialettale e di cabaret. Sul palco Claudia Penoni, da «Zelig» (21 luglio),

Campobello

Grandi eventi musicali, sport, teatro e l’atteso ritorno del Carnevale estivo a Torretta Granitola.. Il Festival dello Sport sino al 21 luglio vedrà protagoniste diverse associazioni sportive provenienti dalle province di Trapani, Agrigento e Palermo, con esibizioni e gare di hip hop, break dance, basket, scherma, tiro con l’arco, body building, calcetto, wind surf, jujiztu e tanto altro.

 San Vito Lo Capo

Sabato 20 luglio alle 21,30 in via Venza, nell’ambito della ventesima edizione di Libri, autori e bouganville, Mario Giordano presenta “L’Italia non è più italiana” (Mondadori). Ogni 48 ore un'azienda italiana cade in mani straniere. Alcuni casi finiscono sui giornali e fanno discutere, ma la maggior parte scivola via nel silenzio: i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche. L’autore , giornalista e scrittore, ha scritto libri di inchiesta per denunciare sprechi, pensioni d'oro, privilegi.