Non può fare tutte le sedute di fisioterapia che dovrebbe fare durante l’arco della settimana a causa della mancanza dei mezzi del Comune, adatti al trasporto dei disabili presso i centri di terapia e riabilitazione.
E’ questo l’enorme disagio, che in questo caso diventa anche sofferenza fisica e morale, per un cittadino di Marsala che ha contattato la nostra redazione per raccontarci quanto stanno vivendo da un mese a questa parte, lui e le altre persone che hanno assoluta necessità di questo servizio del Comune.
Quando per qualche strano scherzo del destino, una persona si ammala di sclerosi multipla, ed è costretta sulla sedia a rotelle, la vita inevitabilmente cambia, quella sua e quella della sua famiglia. E’ questo il caso di “Giorgio”, lo chiamiamo così, d’ora in poi, con un nome di fantasia perché preferisce restare anonimo.
La vita di Giorgio è ormai legata, per non dire che dipende dalle sedute di fisioterapia, incidono, infatti, sulla sua salute - ci dice - almeno per un buon 50%, il resto lo fanno i farmaci e soprattutto la forza d’animo. Fare la fisioterapia seguita da un professionista, nel suo caso quattro volte a settimana, diventa per Giorgio, un’attività fondamentale per la sua vita.
“Quattro volte a settimana vado al centro Aias di Marsala a fare fisioterapia, molto importante per la mia malattia - le parole di Giorgio - Mi reco all'Aias tramite l’utilizzo di un servizio del comune di Marsala che, mette a disposizione alcuni pulmini con autisti e un operatore che si prende cura del disabile durante il trasporto. Attualmente, però, il Comune, da circa un mese, non assicura più tale servizio, perché su cinque mezzi quattro si trovano fermi all'autoparco comunale perché guasti. L’unico pulmino che per ora è operativo, deve prendere cinquanta persone, ma il mezzo è omologato per 15 persone. Io da un mese non faccio più fisioterapia in maniera regolare, e pur avendo assoluto bisogno, su quattro sedute settimanali ne faccio solo una, perché il pulmino passa a prendermi solo una volta a settimana. Purtroppo il disabile è lasciato da solo - continua Giorgio -. Ho sentito dire che stanno preparando le gare d’appalto per sistemare questi pulmini, ma secondo i tempi delle cose pubbliche ci vorrà ancora molto tempo ed io e gli altri disabili non possiamo continuare ad andare avanti in questo modo. Ho provato molte volte a chiamare il comune di Marsala per parlare con il responsabile di questo servizio - conclude - non mi ha mai risposto nessuno”.
Su quanto sta vivendo il signor Giorgio ma anche gli altri disabili marsalesi che usufruiscono di questi mezzi speciali del Comune, abbiamo sentito l’assessore alle Politiche Sociali Clara Ruggieri, che ci ha confermato il disservizio dovuto ai guasti dei mezzi - il comune ne ha cinque di cui uno nuovo -.
“C’è stato qualche giorno di difficoltà a causa dei problemi tecnici ai pulmini – le parole dell’assessore Ruggieri -. E’ stata fatta la gara e la ditta che ha vinto si è ritirata e si dovuta rifare una nuova gara. L’ufficio mi ha comunque assicurato che nel giro di due, tre giorni, il problema sarà risolto e il tutto rientrerà nella norma”.
Per il signor Giorgio e chi come lui necessita di questo "vitale" servizio del Comune, ci auguriamo, davvero, che già la settimana prossima, tutti i mezzi possano essere riparati e riprendere immediatamente il loro importante servizio sociale.