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30/07/2019 06:00:00

Rifiuti: a Trapani, Marsala e Mazara più telecamere e controlli contro l'abbandono

I rifiuti sono ormai una delle questioni quotidiane che ogni giorno amministrazioni e uffici comunali della provincia di Trapani si trovano ad affrontare. Sono diversi gli aspetti su cui bisogna vigilare, dal rispetto della raccolta differenziata porta a porta o nelle isole ecologiche, alla lotta contro chi, nel 2019, continua ancora ad abbandonare i rifiuti per strada, ai problemi della raccolta delle diverse frazioni di rifiuti, causati, a volte,  dalla chiusura degli impianti di compostaggio, a volte delle discariche nelle quali vengono conferiti i rifiuti. Vediamo di fare il punto della situazione attuale nei tre comuni di Marsala, Trapani e Mazara.

A Marsala dopo i tanti disagi dovuti alla mancata raccolta dell’organico causata dallo stop forzato della Sicilfert, la situazione sembra sia tornata alla normalità. L’impianto di Marsala, che era stato sequestrato e poi restituito alla proprietà, è tornato funzione.
Il Libero Consorzio di Trapani ha emesso, nelle settimane scorse, un'ordinanza che consente ai sindaci del territorio di conferire 5 mila tonnellate per i prossimi 30 giorni. 

Da otto giorni pertanto, è ripreso il consueto servizio di ritiro a domicilio dell'organico che avviene tre volte a settimana, ma in giornate diverse a seconda della residenza: Martedì, Giovedì, Sabato nel Centro storico, nella Zona Centro e in Zona Sud; Lunedì, Mercoledì, Venerdì nella Zona Nord.

L’amministrazione di Marsala, che con l’ultima ordinanza riguardante i rifiuti ha dato il via libera anche all’utilizzo delle famose foto-trappole per multare chi abbandona i rifiuti indiscriminatamente in giro per la città, si ritrova ancora ad affrontare situazioni critiche con diverse discariche sparse lungo tutta la città e in alcuni casi, specie ora che siamo in estate, con il fuoco ai rifiuti accumulati, fatto che causa ulteriori problemi all’ambiente e alla salute dei cittadini. E tra le situazioni critiche segnalate dai cittadini c’è quella del litorale di Birgi Sottano, con la presenza oltre che di rifiuti classici, anche di amianto quasi polverizzato che continua a rimanere lì nonostante le rassicurazioni di circa un mese fa all'incontro presso il Comune di Marsala.

A Mazara la neo amministrazione Quinci ha iniziato un'operazione di pulizia straordinaria della Città per contribuire ad eliminare le mini discariche. Sono aumentati anche i controlli da parte della Polizia Municipale e delle ditte incaricate della raccolta porta a porta dei rifiuti. Sono 300 le sanzioni da 300 euro per i privati cittadini che abbandonano i rifiuti in strada e 16 sanzioni da 300 euro ciascuna per le attività commerciali che non espongono correttamente.

Fino al 30 settembre 2019 a Mazara sarà in vigore l'orario estivo del Centro Comunale di Raccolta di via Marsala (di fronte Lidl). Questi gli orari di apertura al pubblico: Lunedì e martedì, dalle ore 7 alle ore 14; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 7 alle ore 13. Domeniche e festivi chiusura.

Al Centro Comunale di Raccolta di via Marsala è possibile conferire frazioni differenziate di rifiuti, pile esauste, apparecchiature elettroniche, vestiario ed altri materiali purché differenziati.
Per gli ingombranti è sempre disponibile il servizio di ritiro a domicilio. E' un servizio gratuito, basta prenotare al numero verde 800550811. Occorre indicare all'operatore o alla segreteria telefonica il nome, numero telefonico, indirizzo, numero e tipologia dell'ingombrante o degli ingombranti per cui si richiede il ritiro.

Per quel che riguarda la lotta attiva all’abbandono dei rifiuti, il sindaco Salvatore Quinci ha annunciato l’acquisto di 12 telecamere. L'Ufficio Ambiente, invita cittadini e commercianti, per evitare sanzioni ed intoppi alla raccolta differenziata, ad utilizzare i mastelli appositi (anche senza sacchetti) oppure i sacchetti conformi alla raccolta, di non utilizzare sacchi neri e, per l'umido, di utilizzare esclusivamente sacchetti biodegradabili e di compostaggio.

Trapani - Salinagrande, Pietretagliate, Palma, Marausa, Locogrande, Rilievo, Guarrato, Fontanasalsa, Xitta, Fulgatore, Mokarta e Ummari. Sono queste le frazioni trapanese dove per il momento ci sono delle maggiori criticità. Sono diverse le discariche abusive da bonificare al più presto, ma si trovano anche lungo i lati delle strade principali ma anche nei raccordi e nelle piazzole di sosta dell’autostrada, come ad esempio nei pressi di Marausa (qui il nostro articolo).

L'Energetikambiente che si occupa della raccolta, una volta effettuato il servizio di pulizia dovrà fare un report sul lavoro svolto e fotografare il prima e il dopo, e assieme alla polizia municipale gli operatori potranno verificare i singoli sacchetti abbandonati per cercare delle eventuali tracce che possano far risalire all’autore dell’abbandono e poterlo multare. Anche Trapani, come Marsala e Mazara, si sta affidando all’utilizzo delle telecamere di controllo per combattere l’abbandono dei rifiuti. Queste nuove telecamere sono ormai dotate di connessione internet che permette l’invio di foto e video di chi sta abbandonando i rifiuti direttamente ai vigili urbani e in tempo reale.