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02/08/2019 12:59:00

Trapani, locale caldaia di un condominio del "Bronx"come centrale di spaccio. Due arresti

Utilizzano il locale caldaie di un condominio del Bronx come centrale per lo spaccio. Gli agenti della "sezione Antidroga" della squadra mobile hanno arrestato il 35enne Carmelo Schifano e il 25enne Filippo Giacalone, sorpresi nel condominio di via Vito Catalano in possesso di 50 grammi di cocaina e decine di dosi di hashish pronte per essere spacciate.

I due sono agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Qui il comunicato della polizia:


Lo scorso giovedì, a seguito di una mirata attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, la Polizia di Stato ha tratto in arresto SCHIFANO Carmelo, di anni 35, e GIACALONE Filippo, di anni 25, i quali, a seguito di una perquisizione effettuata nel noto quartiere “Bronx”, nel vano caldaie di in un plesso condominiale della via Vito Catalano, sono stati trovati in possesso di 50 grammi di cocaina e di decine di dosi di hashish già confezionate e pronte per lo spaccio.
I poliziotti della “Sezione Antidroga” della Squadra Mobile, che erano da tempo appostati nelle vicinanze, sono stati insospettiti dal continuo andirivieni di persone che vi si recavano in maniera circospetta, trattenendovisi per pochissimi minuti.
A far scattare la perquisizione è stato l’avvistamento di SCHIFANO Carmelo, noto alla Squadra Mobile per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti, il quale stazionava davanti allo stabile insieme al GIACALONE, col quale entrava e usciva continuamente dal locale caldaie.
All’atto dell’irruzione, lo SCHIFANO veniva colto davanti a un tavolino, con bilancino di precisione e materiale da confezionamento, intento a ripartire la cocaina in dosi, mentre il GIACALONE, che sostava davanti all’ingresso del locale, attendeva all’attività di spaccio al minuto. Invero, quest’ultimo è stato trovato in possesso di un borsellino, al cui interno vi erano diverse dosi di hashish avvolte in carta stagnola e diverse banconote da piccolo taglio.
A seguito degli adempimenti di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.