Istituito il "Garante dei diritti per le Persone disabili". Il consiglio comunale con votazione unanime e qualificata (occorreva la presenza di almeno 2/3 dei consiglieri, presenti in 23) l'Aula ha introdotto nello Statuto comunale l'importante figura, la cui esigenza - su proposta della consigliera L. Arcara e fatta propria dall'intero Consiglio comunale - era emersa nel corso della seduta consiliare aperta tenutosi lo scorso 3 dicembre, "Giornata della Disabilità". Sull'atto ha relazionato il presidente E. Sturiano che ha evidenziato l'enorme importanza della suddetta figura, con una serie di prerogative a lui attribuite attraverso questo riconoscimento istituzionale. Come ha sottolineato il segretario generale B. Triolo, la modifica riguarda il Titolo 4 dello Statuto.
Contestualmente, è stata apportata anche un'altra modifica statutaria: l'abrogazione della figura del “Difensore Civico”, non più prevista dalla vigente normativa regionale (LR n.7/2011), aggiornando di fatto lo Statuto comunale. Nel prendere la parola, L. Arcara ha fatto un excursus cronologico della proposta dell'istituzione del garante, iniziato il 3 dicembre scorso e che ora potrà essere deliberato grazie alla modifica statutaria in trattazione. L. Alagna ha chiesto anche di apportare una modifica statutaria riguardante il “Garante per i diritti dell'infanzia e dei minori”. Al riguardo, il presidente Sturiano ha sottolineato che è stato predisposto apposito atto di indirizzo, invitando il consigliere F. Coppola a relazionare sul punto. In pratica, si prevede di introdurre nello Statuto anche le figure del “Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza”, nonché di quello “degli animali”.
Conclusa la votazione sulla modifica statutaria (come sopra riportato), l'Aula ha pure votato all'unanimità l'atto di indirizzo illustrato dal consigliere F. Coppola (sottoscritto anche da G. Sinacori, A. Galfano e E. Sturiano), integrato della proposta di istituire altresì il “Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze”.Con voto unanime è stata pure approvata la mozione “Micromobilità” proposta dal consigliere A. Rodriquez, al fine di favorire - in via sperimentale - la circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica, adoperandosi altresì per un’adeguata campagna di informazione.
Dibattito sul progetto Acqua Sal - Poi un lungo dibattito sul punto 33, la mozionemozione riguardante il “Recesso del Comune di Marsala dal progetto Acqua Sal”. Ad illustrare l'atto è intervenuto D. Nuccio (primo firmatario) che, in definitiva, ha ritenuto inopportuna l'iniziativa vista la delicatezza dell'ecosistema in cui si vuole realizzare ed evidenziando che il progetto mette anche a rischio l'eventuale candidatura della Laguna a Patrimonio dell'Unesco. Nel prendere la parola l'assessore Passalacqua, questi ha rivendicato la validità del progetto, sia dal punto di vista scientifico che per le ricadute positive sul territorio. Da qui, altri interventi, a cominciare dalla replica di D. Nuccio, quindi A. Di Girolamo, G. Sinacori, R. Genna, F. Coppola, A. Galfano ed E. Sturiano, tutti sottolineando anche la mancanza di raccordo dell'Amministrazione con il Consiglio per un progetto che si vuole realizzare in un'area altamente sensibile e tutelata.
Infine, l'assessore Passalacqua ha proposto un momento di confronto tecnico-scientifico prima di votare un atto di grandissima importanza; mentre C. Ferreri ha proposto di sospendere la trattazione dell'atto per l'assenza dei tecnici. Proposta, questa, fatta propria dal presidente Sturiano che, pertanto, ha rinviato la trattazione dell'atto alla seduta di Lunedì prossimo.
Prima della chiusura dei lavori, è stata pure approvata la mozione illustrata da D. Nuccio (firmata anche da A. Galfano, M. Rodriquez, C. Ferreri, G. Sinacori, F. Coppola, G. Piccione, A. Rodriquez, N. Ferrantelli, R. Genna, P. Cordaro, L. Arcara, O. Alagna, P. Milazzo e L. Ingrassia), avente per oggetto “Acquisizione competenze nella gestione della Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone di Marsala”, in cui si sottolinea che “il delicatissimo eco-sistema della laguna è cosa troppo importante per risultare ostaggio di problemi burocatico-finanziari” e quindi “si impegna l’Amministrazione Comunale ad attivarsi con urgenza presso la Regione Sicilia e gli assessorati di competenza, al fine di giungere ad una modifica del decreto di istituzione della Riserva ed acquisirne la gestione e le relative competenze”.