"Tale risultato è stato raggiunto grazie all’impegno incessante dell’amministrazione - le parole del sindaco Daniela Toscano - che si è spesa per ricercare una possibile soluzione che è stata trovata grazie alla proficua collaborazione di altri enti del territorio che hanno dimostrato grande sensibilità in tal senso. Ringrazio, infine, tutti i cittadini ericini che nonostante la situazione emergenziale - conclude - hanno dimostrato grande senso civico ed attaccamento alla propria città".
Ed è polemica sulla questione rifiuti e in particolare sulla dichiarazione del sindaco Toscano. Vincenzo Maltese di Diventerà Bellissima interviene sulla questione con una sua nota stampa con la quale definisce propaganda le parole del Sindaco.
Ecco le parole di Maltese: "Sull'emergenza rifiuti ad Erice non posso non apprendere dal comunicato stampa appena diramato, di una vergognosa speculazione di stampo propagandistico e molto fazioso da parte della Sindaca di Erice, che ancora una volta non perde occasione per puntare il dito contro il Presidente Musumeci. Pertanto mi sento in dovere di stabilire un po' di verità: 1) Mi piacerebbe sapere se come Comune questa amministrazione ha partecipato al bando regionale che prevedeva finanziamenti per la costruzione di nuovi impianti di compostaggio tale da ridurre la quantità d'umido; 2) mi piacerebbe sapere se è a conoscenza che la Sicilfert, dove Erice conferisce l'umido, è in amministrazione giudiziaria; 3) mi piacerebbe che lei facesse sapere piuttosto, se ne è al corrente, che la Sicilfert ha dovuto ridurre da 5000 a 1000 le tonnellate d'umido per un provvedimento dell'Arpa e NON del presidente Musumeci o dell'assessore Pierobon. Rassicuro quindi che a giorni, spero entro domenica la situazione possa tornare alla normalità. Faccio sapere io agli ericini che il 65 % di raccolta differenziata imposto dalla Regione, è in realtà stato imposto dall'Unione Europea che avrebbe sanzionato pesantemente la nostra Regione (come già fatto negli anni passati con il governo Crocetta a guida PD) e quindi i contribuenti siciliani. Mi piacerebbe che si dicessero la cose come realmente stanno piuttosto che fare dichiarazioni propagandistiche fondate su inesattezze".