Le strade di Marsala in questi giorni sono come una sorta di grande raccordo anulare ad agosto, bloccato e senza via d'uscita.
Non si può transitare normalmente, proprio nelle arterie principali, quelle che dovrebbero essere di deflusso.
La via Mazara è un lungo serpentone d'auto causato dai lavori in via Tunisi. La stessa cosa avviene sulla via Salemi, dove, vengono dirottate le auto che percorrono la via Favara (Ciancio), sempre a causa dei lavori in corso.
In via Salemi, poi, come vedete dalla foto, si stanno svolgendo i lavori di rifacimento dell'asfalto e le code continuano per gran parte della giornata, in questo momento si arriva fino all'ospedale "Paolo Borsellino".
Altri ingorghi, riguardano, invece, la via Trapani e anche in questo caso, gli automobilisti rimangono intrappolati per interminabili minuti dentro gli abitacoli e sotto al sole cocente.
Ma com'è possibile, anzi, come si può solo immaginare di fare questi lavori, in punti nevralgici per il traffico cittadino e farli contemporaneamente, bloccando le vie principali di accesso e di uscita dalla città? E tra l'altro, senza considerare, che c'è anche un problema e un rischio sicurezza, visto che i mezzi di soccorso rischiano di impantanarsi come gli altri veicoli. Ci si chiede se tutto questo finirà prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, perché, a quel punto, il caos sarà totale e tutto diverrà totalmente ingestibile.