Due colpi di pistola al volto, a distanza ravvicinata. E' stato ucciso così a Canicattì, in provincia di Agrigento, Vincenzo Sciascia Cannizzaro: aveva 68 anni.
Il tragico fatto di sangue è avvenuto in contrada Calici, a poca distanza dall'ingresso della città. Cannizzaro è stato trovato riverso lungo una stradina di campagna poco trafficata.
A sparare Carmelo Rubino, 70enne del posto, col quale la vittima aveva avuto diverbi legati, appunto, a questioni di vicinato.
Come riportano i media locali, la sparatoria si sarebbe consumata al culmine dell’ennesimo litigio, stamattina intorno alle 10.30. Sciascia Cannizzaro, trovato l’accesso della strada di campagna sbarrato, aveva già allertato il proprio avvocato per denunciare il vicino. Poco dopo, il 70enne, armato di pistola, si è presentato faccia-a-faccia con l’agricoltore e ha esploso diversi colpi al suo indirizzo lasciandolo senza scampo. Sciascia è morto per le gravi ferite riportate.
Sul posto gli agenti del commissariato di Canicattì e i carabinieri. Non c’è voluto molto per le forze dell’ordine a concentrare i propri sforzi investigativi su Rubino, subito rintracciato e posto in stato di fermo.