Salvatore Cuffaro, l'ex presidente della Regione siciliana, è stato sentito ieri, come teste, al processo d'appello nei confronti dell'ex senatore di Forza Italia Antonio D'Alì, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Il processo si celebra, col rito abbreviato, davanti alla Terza sezione della Corte di appello, presieduta da Antonino Napoli. La Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza di secondo grado, rinviando il procedimento alla Corte d'appello. In primo e secondo grado D'Alì fu assolto per le contestazioni successive al 1994, mentre vennero dichiarati prescritti i reati a lui imputati nel periodo antecedente a quella data. Al centro della deposizione di Cuffaro il trasferimento dell'ex prefetto di Trapani Fulvio Sodano. Cuffaro ha detto di aver incontrato diverse volte con Sodano dopo la decisione del suo trasferimento, ma ha negato di essere a conoscenza di una qualche pressione da parte di D'Alì per il trasferimento del Prefetto.