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22/10/2019 07:01:00

Cocaina dalla Spagna a Marsala: condanne ridotte in Appello, assolto Crimi

Decidendo l’assoluzione per l’associazione a delinquere (“il fatto non sussiste”), la Corte d’appello di Palermo, terza sezione presieduta da Antonio Napoli, ha ridotto di parecchio le pene inflitte in primo grado a sei delle otto persone coinvolte, il 24 gennaio 2017, nell’operazione antidroga della Dda e della Guardia di finanza di Palermo “Borasco”.

Assolvendo, inoltre, il 58enne marsalese Vincenzo Crimi, al quale, un mese fa, dopo la condanna a 8 anni in primo grado, sono stati sequestrati beni per oltre un milione di euro.

Otto furono gli arresti, tra Marsala, Isola delle Femmine, Frascati e Agrigento, per traffico di cocaina tra la Spagna e la Sicilia. Alle sette persone alla sbarra, tra cui due spagnoli, il 2 luglio 2018, il gup di Palermo Marcella Ferrara aveva inflitto quasi 80 anni di carcere.

A 18 anni di carcere fu condannato il 60enne pregiudicato marsalese Pietro Maniscalco, che secondo gli inquirenti (pm Gery Ferrara) sarebbe stato uno dei promotori ed organizzatori dell’illegale traffico insieme allo spagnolo Alonso Gerardo Olarte, di 55 anni, che fu condannato a 16 anni.

Adesso, a Maniscalco la pena è stata ridotta a 6 anni e 8 mesi, con 30 mila euro di multa. Stessa pena per un altro marsalese, il 58enne Vito Chirco, che in primo grado era stato condannato a 10 anni. Per Olarte, adesso, solo 6 anni e 20 mila euro di multa. Dodici anni e 30 mila euro di multa, invece, erano stati inflitti allo spagnolo Santiago Gonzales Rodriquez, 47 anni, ex appartenente alla Guardia Civil. Ora, la pena è 8 anni, 6 mesi e 20 giorni, con 26 mila euro di multa. I due spagnoli si sarebbero occupato di far arrivare la droga in Italia. Dalle indagini delle Fiamme Gialle sono, poi, emersi “elementi di responsabilità” a carico di altri soggetti a vario titolo coinvolti nel traffico di stupefacenti, tra i quali anche Antonello Cola, di 48 anni, di Frascati, anche lui, nel gennaio 2017, rinchiuso in carcere, come Maniscalco e Chirco. Per Cola pena confermata: sei anni e 30 mila euro di multa. Nell’operazione “Borasco”, ai “domiciliari” fu posta Marisa Spatola, palermitana, di 50 anni, moglie di Maniscalco. La Spatola era stata condannata a 8 anni e 9 mesi, ma adesso, in appello, la pena si è ridotta a 2 anni e 2 mesi. A difendere gli imputati sono stati gli avvocati Andrea e Stefano Pellegrino (per Chirco), che annunciano ricorso in Cassazione, Filippo Gallina (per Maniscalco), Pergolizzi/Gallina (per Olarte) e Manuela Canale (per Crimi e Spatola).