La strada è privata e così il Comune di Trapani non può non intervenire. Ergo, le attività commerciali devono convivere con una bomba ecologica perché la strada sterrata, alle spalle della via Libica e nelle adiacenze di una concessionaria d’auto e di un bar è diventata una discarica a cielo aperto.
Lì c’è di tutto: vetro, sfabbricidi, divani, mobili, plastica, lavatrici, televisori e copertoni. Tonnellate di rifiuti che mettono a rischio le condizioni igienico-sanitarie della zona. Quando piove, poi, la strada si allaga.
I commercianti sfiduciati allargano le braccia sconsolati: “Qui di notte abbandonano di tutto con la consapevolezza di rimane impuniti e noi siamo costretti a convivere con questo scempio che mortifica la dignità di noi cittadini”.