A Trapani accade di tutto. Persino che sul terrazzo di un immobile, nelle vicinanze del Palazzo di giustizia in pieno centro storico, venga realizzata una discarica abusiva stracolma di rifiuti.
Lì fanno bella mostra sacchetti neri traboccanti, cartacce, bottiglie di plastica e altro. C'è anche un albero di fichi d'india abbattuto. E sotto c'è un ristorante assai frequentato.
I residenti di vicolo San Bernardo e delle viuzze limitrofe lanciano l'allarme: a rischio le condizioni igienico-sanitarie della zona e una giovane mamma denuncia: "A casa mia devo tenere le finestre chiuse per scongiurare che gli scarafaggi possano entrare".
Gli abitanti hanno chiamato vigili del fuoco e polizia municipale. E qui subentra il valzer delle competenze: chi deve intervenire per rintracciare e intimare al proprietario dell'immobile di procedure alla bonifica del terrazzo? I pompieri tirano in ballo i vigili urbani e i vigili urbani a loro volta tirano in ballo l'Asp. Chi li ha chiamati pone un interrogativo: ma una volta intervenuti vigili del fuoco e vigili urbani la segnalazione all'azienda sanitaria non dovrebbe essere fatta d'ufficio? Ma siccome del personale dell'Asp finora nemmeno l'ombra é evidente che la segnalazione d'ufficio, auspicata dai residenti, non è stata fatta. Ergo il terrazzo continua a versare in uno stato di degrado.