Quanto costa agli italiani fare la spesa all’anno e quali sono i supermercati dove si risparmia di più e soprattutto, dove e con quali differenze tra nord e sud Italia? Altroconsumo ha analizzato più di mille punti vendita nella penisola e messo sotto la lente d’ingrandimento un totale di oltre 1 milione e 300 mila prezzi.
Facendo la spesa si può risparmiare tanto anche solo cambiando le abitudini. Una possibilità è scegliere il punto vendita più conveniente, invece di quello sotto casa: anche solo questo può ridurre il costo del carrello di centinaia di euro l’anno. L’inchiesta di Altroconsumo su supermercati, ipermercati e discount si è svolta in 69 città per scoprire qual è il posto più conveniente per fare la spesa. Se la lista della spesa ci accomuna, il conto da pagare non è assolutamente scontato: l’inchiesta prezzi che Altroconsumo ha realizzato per il 2019 svela ancora una volta che fare la spesa in un certo modo e in uno specifico supermercato fa davvero la differenza. Al nord in città come Rovigo si può risparmiare fino a quasi 1.300 euro all’anno per una famiglia.
Sicilia e Calabria sono, invece le regioni più care d’Italia per fare la spesa al supermercato. Rovigo è la città in cui si può fare la spesa più conveniente dell’inchiesta scegliendo il supermercato Conad Spesa Facile. In questa città una famiglia spende circa 5.500 euro l’anno, ovvero mille euro in meno rispetto alla media del costo annuale della spesa secondo i dati Istat (6.504 euro nel 2018).
Più di un milione di prezzi analizzati - L’inchiesta è molto ricca e complessa, per permettere il confronto del milione e passa di prezzi che abbiamo rilevato in 69 città, abbiamo stilato diverse classifiche che di fatto riproducono diversi comportamenti di spesa degli italiani. Non facciamo tutti la spesa allo stesso modo. C’è chi riempie il carrello in modo libero, con tutti i generi di prodotti presenti in un supermercato senza badare troppo al risparmio e scegliendo soprattutto quelli di marca, i più conosciuti. Per questa spesa mista è Famila Superstore la catena più conveniente in assoluto, seguita a breve distanza con prezzi poco più cari da una sfilza di ipermercati, come Auchan, Ipercoop, Condad Ipermercato, Iper e Bennet. Tra i supermercati, invece, oltre a Famila Superstore, si distinguono Esselunga, Famila ed Esselunga Superstore. Il meno conveniente è Carrefour Market.
Indice 100 - Qui sotto uno schema basato sull’indice 100 che indica la catena più conveniente. Se l’indice è 110, per esempio, significa che i prezzi sono del 10% più cari rispetto all’insegna più economica:
Prodotti di marca - Se si preferisce i prodotti di marca, dai nomi noti e rassicuranti, venduti dalle principali aziende leader di mercato, la prima catena in classifica è Esselunga, seguita da Famila Superstore ed Esselunga Superstore. Si piazzano molto bene anche le grandi catene di ipermercati, come Panorama, Iper, Auchan, Conad Ipermercato, Ipercoop e Bennet. Carrefour Market è ancora una volta il più caro.
Prodotti economici - Se si fa la spesa selezionando gli articoli più economici, i discount sono il posto giusto. Vincitori della palma del risparmio sono a pari merito Eurospin e Aldi (catena già premiata l’anno scorso), subito dopo segue In’s. Altra opzione potrebbe essere fare la spesa solo con acquisti a marchio commerciale, quelli con il nome della catena. In questa classifica l’insegna più conveniente è l’ipermercato Conad, seguita da Iper, Famila e Conad Superstore. La meno conveniente è Esselunga.
La simulazione di spesa per un anno in Sicilia – Abbiamo fatto la simulazione per una famiglia siciliana composta da una coppia e due figli. La spesa per un anno, scegliendo prodotti economici, rispetto al dato stimato dall’Istat che è di 8922 euro prevede in base ai supermercati presi in esame da Altroconsumo un risparmio massimo all’Eurospin con una spesa totale annua di 3821 euro, alla Lidl 3950 euro, MD Discount 3977 euro, Penny Market invece 4095 euro. Più cari supermercati come Auchan 5261 euro e Ipercoop 5701 euro. Se questa è la spesa in Sicilia con la scelta dei prodotti economici, vediamo qual è la simulazione con i prodotti di marca. Qui la situazione è totalmente opposta e con poco risparmio. Alla Crai su 8922 euro di media la spesa costa addirittura 7 euro in più, al supermercato Colle Verde costa 25 euro in più e alla Crai Extra ben 82 euro in più. Per arrivare ad Auchan con 121 euro più cara, e alla Ipercoop con un incremento di 152 e alla Conad un incremento di 358 euro. Infine con la simulazione di spesa fatta con prodotti a marchio commerciale. In questo caso rispetto alla stima media dell’Istat di 8922 alla Conad Superstore sarebbe di 6281 con un risparmio di 2641 euro, alla Conad di 6515 con un risparmio di 2407 euro, all’Ipercoop di 6674 con 2248 euro di risparmio e all’Auchan Supermercato 6937 con un risparmio di 1985 euro.