Il via libera dopo l'approvazione del bando era stato dato solo a 5 impianti di compostaggio su 97 che avevano fatto richiesta. Sono quelli di Mazara del Vallo, Acireale e Motta Sant'Anastasia e a due comuni in provincia di Messina, Malvagna e San Fratello.
Ora però si potrebbero riaprire i termini per partecipare al bando per la realizzazione degli impianti pubblici. La questione è sul tavolo dell'assessorato regionale all'Energia. Se verrà riaperto, i comuni potranno nuovamente partecipare al bando che era stato chiuso il 20 settembre e che ha messo a disposizione 16 milioni di euro per le amministrazioni locali per la realizzazione di impianti di compostaggio pubblici nei quali conferire la frazione umida, abbattendo i costi di trasporto.
«Abbiamo chiesto che venissero riaperti i termini per offrire ai sindaci e quindi ai Comuni e ai loro territori, la possibilità di guardare al sistema della raccolta dei rifiuti alla luce di questa nuova prospettiva», ha detto Vincenzo Figuccia, deputato dell'Udc all'Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia, che ha partecipato alla riunione.