Era siciliano Gianmarco Lorito, il vigile urbano di 44 anni che si è tolto la vita alla fine del suo turno di lavoro in un comune in provincia di Brescia.
Lo hanno trovato senza vita sull'auto di servizio.
Si è sparato con la pistola d'ordinanza nel parcheggio del comando del paese dove lavorava da anni. Da alcuni giorni però l'uomo si stava difendendo dagli attacchi social, dalle polemiche in rete. L'agente era infatti finito al centro di un caso per aver parcheggiato l'auto della Polizia locale su un posto riservato ai disabili a Bergamo. La vettura era stata fotografata e lo scatto pubblicato sulla pagina Facebook dell'associazione bergamasca Anmic.
Lorito aveva chiesto scusa e aveva anche versato alla stessa associazione un'offerta pari al doppio della multa che avrebbe preso se avesse parcheggiato in quell'area riservata ai disabili con l'auto personale.