C'è la data, si vota il 24 maggio a Marsala per il rinnovo della giunta e del consiglio comunale. Mancano circa 100 giorni e comincia ad esserci più fermento in città attorno ai nomi che circolano per la poltrona di primo cittadino.
E' praticamente certa la candidatura dell'ex sindaca Giulia Adamo.
Chi saranno i suoi competitor? Certamente la sua ridiscesa in campo a sconquassato alcuni equilibri e fatto sorgere alcune incertezze tra chi pensava da tempo a come muoversi.
Al momento anche l’amministrazione uscente è super blindata, ci sono state delle riunioni che con molta probabilità porteranno alla candidatura di un componente della giunta, comunque diranno la loro. Insieme al sindaco e alla giunta c’è Linda Licari, consigliera comunale, che ha già la lista pronta, la consigliera risulta nell’ultimo elenco dei tesserati al Pd insieme ad altri esponenti da lei direttamente coinvolti.
C’è il dubbio su cosa farà Nicola Fici, gli ultimi rumors indicano la possibilità di un suo ritiro e la ridiscesa in campo di Salvatore Ombra, appoggiato dalla deputata marsalese Eleonora Lo Curto. In questo caso ci sarebbe di fatto una spaccatura perché Nello Musumeci, presidente della Regione, con il suo movimento Diventerrà Bellissima sarà in appoggio a Giulia Adamo.
Se Ombra dovesse candidarsi Marsala tornerebbe ad un ritorno al passato, con un altro scontro tra il manager dell'Airgest e l'ex sindaco Adamo, come nel 2012.
Il tavolo dei moderati ha fretta adesso, deve uscire al più presto con una candidatura.
Non si esclude che alla fine possa essere direttamente lo stesso Massimo Grillo a cogliere il momento, eterno, di incertezza e rompere gli induci candidandosi.
Il movimento Cinque Stelle entro una settimana dovrà districarsi tra piattaforma Rousseau e volontà degli attivisti. Da una parte c’è Aldo Rodriquez con la lista già pronta, dall’altra parte potrebbe spuntare un nuovo candidato.
La settimana scorsa indiscrezioni pentastellate avevano confermato che era stata offerta una candidatura a Giancarlo Montesano, che contattato dalla nostra redazione aveva confermato la proposta ma si era riservato di valutare e semmai di decidere.
Lo stesso ha chiarito con un comunicato stampa che ha ricevuto un invito a candidarsi “ma non ho ancora deciso nulla. Possiamo dire che sto valutando se accettare o meno la candidatura”.
Poi sul suo accostamento al nome della deputata Piero Aiello sottolinea che non c’è alcun nesso ma solo la volontà, di altri, di evidenziare la spaccatura del Movimento marsalese.
Montesano afferma, e conclude, che “L’invito ad accettare una proposta di candidatura mi è stato rivolto direttamente dagli attivisti”.
Non c’è nulla di male nell’essere vicini ad una deputata, anzi in taluni casi è motivo di orgoglio, così come le candidature, talvolta, possono essere motivo di unione e non di ulteriori spaccature.
Attivisti o meno sarà la piattaforma a decidere chi sarà il candidato, così come le regole del Movimento vogliono, lo ha specificato ai nostri microfoni anche il consigliere grillino Aldo Rodriquez.
A valutare il da farsi pure Diego Maggio, che partecipa a tutti gli incontri, da Giulia Adamo a Don Francesco Fiorino, e ha convocato una riunione a Palazzo Fici, sede dell’Enoteca Comunale, per questo pomeriggio alle ore 18 (ma si possono tenere incontri privati e politici in uno spazio pubblico?).
Sulle liste c’è una grande confusione, in molti dicono avere le liste pronte salvo avere difficoltà a reperire i candidati.
Mancano circa 100 giorni alle elezioni amministrative, si naviga a vista.