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16/02/2020 06:00:00

Sanità, i dati sui ricoveri. Sempre più siciliani si curano fuori. Lombardia prima regione

I siciliani preferiscono curarsi fuori dall’Isola. Sono 10 mila i pazienti siciliani entrati negli ospedali siciliani, ma sono ben 46mila, invece, i residenti che vanno altrove a curarsi.

Dati chiari quelli del Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero (Sdo), curati dalla Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, che confermano poca fiducia negli ospedali siciliani.

Gli italiani preferiscono curarsi in Lombardia - In Italia la Regione dove gli italiani preferiscono andarsi a curare è la Lombardia con 100 mila pazienti, al secondo posto c’è l’Emilia Romagna con 60 mila e al terzo posto la Toscana con trentamila.

Gli importi della spesa sanitaria - In Sicilia vedono un saldo negativo pari a meno 239 milioni di euro; quello della Lombardia (un saldo positivo pari a 800 milioni di euro). Il confronto è impossibile e imbarazzante visti in numeri così differenti.

I numeri tornando al dato dei ricoverati in Sicilia, il dato siciliano ha un saldo negativo pari a 36.104, ed è il terzo peggiore dopo la Campania (55191) e la Calabria (48.032). I pazienti che vanno fuori dalla Sicilia sono più di quelli entrati in altre undici regioni italiane (Piemonte, Valle d’Aosta, Trento, Liguria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabri e Sardegna).

Negli ultimi 8 anni, in generale, in Italia, la percentuale di ricoveri in mobilità per ciascun tipo di attività e regime di ricovero si mantiene sostanzialmente costante, rispettivamente, intorno all’8% per l’attività per acuti in regime ordinario, 9% per l’attività per acuti in regime diurno, al 16% per l’attività di riabilitazione in regime ordinario, al 10% per l’attività di riabilitazione in regime diurno, e al 6% per l’attività di lungodegenza.

I Siciliani preferiscono la Lombardia tra le Regione dove vanno a curarsi. Sono più di 15mila i pazienti che scelgono la Lombardia, 6mila l’Emilia Romagna, 5mila, la Toscana. In Sicilia invece vengono a curarsi soprattutto i pazienti calabresi, sono quasi 5mila, poi troviamo la Lombardia con più di mille pazienti e il Lazio (più di 700 pazienti).

I numeri degli ospedali siciliani - Sono 534.669 le dimissioni effettuate dalle strutture ospedaliere siciliane nel 2018. 429mila in regime ordinario (80% in percentuale superiore alla media italiana del 77%, il quinto dato in Italia), 105mila dimissioni avvenute in day hospital. 20mila, per le dimissioni da attività di riabilitazione, più di 4mila, invece, le attività di lungodegenza. Sono 95mila sono state effettuate in aziende ospedaliere, 176 mila in ospedali a gestione diretta (il settimo dato in Italia), 56mila in policlinici universitari pubblici. 24mila sono i pazienti in strutture siciliane dimessi dopo un giorno, 386mila con più di due giorni, 17mila, invece, oltre il valore soglia, dai 30 ai 60 giorni in Sicilia, con più di 15mila con degenza entro i 60 giorni, quasi 2mila, invece, oltre i 60.