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27/03/2020 12:29:00

A Palermo, e non solo: sui social si organizza il saccheggio dei supermercati

 Com'è stato organizzato ieri li tentativo di saccheggio del supermercato di Palermo? E' la domanda che si fanno un po' tutti. Perchè una persona che non vuole pagare la spesa, è un conto.

Ma circa venti persone che vanno, riempiono i carrelli e prentendono di non pagare sono un fenomeno preoccupante. Ebbebe, secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe avvenuto sui social, in particolare su Facebook, dove diverse persone sono entrate in contatto per organizzare l'assalto al supermercato.

Ed infatti su Facebook ci sono diversi gruppi che inneggiano alla rivolta.

"Dobbiamo razziare i supermercati" scrivono, dandosi già un appuntamento per il futuro, al 3 Aprile. Tutti i post e le pagine sono stati già segnalati alla polizia, che ha avviato le indagini. Ma il fenomeno si estende oltre Palermo.

Anche in provincia di Trapani, ad esempio,  si segnalano iniziative analoghe sui social (e proprio a Marsala qualcuno ha cercato di entrare di notte in un supermercato):  "Io sono senza un euro, la mia famiglia deve mangiare" scrive un uomo, e da lì ad organizzare l'assalto ai supermercati "come in Francia" (il riferimento dovrebbe essere ai gilet gialli) il passo è breve.