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13/04/2020 07:19:00

Strage di Pasqua nel Mediterraneo. Navi per la quarantena di chi arriva in Sicilia

 Sono riprese le traversate dall'Africa verso la Sicilia. Ci sono diversi morti per un naufragio tra la Libia e Malta, avvenuto nel giorno di Pasqua, mentre sono arrivati a Pozzallo più di cento naufraghi salvati in mare e messi in quarantena nel centro d sperimentazione agricola della Regione.

"Vergognati, Europa" scrive Carola Rackete su Twitter. La capitana della Sea Watch denuncia così l’inerzia mostrata dalle istituzioni europee di fronte al naufragio di un barcone tra Malta e Libia che avrebbe causato molti morti. Il numero esatto non si conosce ancora.

"Una barca è naufragata nella zona di soccorso maltese. Le autorità europee conoscono la situazione da ieri ma hanno deciso di non fare niente. Vergogna" ha attaccato Carola.

Alarm Phone aveva dato notizia di 4 barconi alla deriva tra Malta e la Libia con a bordo circa 250 persone. Uno di questi si sarebbe ribaltato: "Lasciati morire soli nel giorno di Pasqua da un'Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono" ha commentato Sea Watch.


Borrelli: navi e aree terraferma per quarantena
I porti di Italia e Malta sono stati dichiarati non sicuri dai rispettivi governi per l’emergenza coronavirus. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha fatto sapere di aver firmato "un provvedimento per l’assistenza e la sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare che sono sbarcati nel nostro Paese. Questo provvedimento si è reso necessario dopo che i nostri porti sono stati dichiarati non sicuri".

Perciò, ha proseguito Borrelli: "Abbiamo individuato il capo Dipartimento delle libertà civili e dell'immigrazione del Ministero dell'Interno per assicurare la sorveglianza sanitaria che dovrà individuare navi o strutture sulla terraferma dove garantire la quarantena per i migranti. Questo meccanismo sarà attuato per la prima volta per i 156 migranti che sono sulla nave Alan Kurdi".

Sbarco in autonomia a Pozzallo per 110
Intanto un gommone con 110 migranti è riuscito a giungere a Pozzallo (Ragusa), nonostante i porti chiusi: dopo i controlli medici, che hanno accertato la buona salute di tutti, i migranti sono stati trasferiti nell'ex centro di sperimentazione agricola della Regione Sicilia, che si trova tra Comiso e Ragusa, per la quarantena. L’hotspot di Pozzallo è attualmente off limits: ospita infatti un quindicenne egiziano in isolamento perché positivo al coronavirus.