Le ultime parole famose. Sono quelle del Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone: "La cittadinanza petrosilena ha risposto benissimo alle restrizioni sugli spostamenti e sugli assembramenti imposte per le festività di Pasqua. Non si sono registrati abusi e le strade erano letteralmente deserte".
E invece proprio a Petrosino si registra l'unico arresto del ponte di Pasqua in provincia di Trapani.
Alcune persone ballavano in uno spiazzo davanti casa dopo avere consumato il pranzo pasquale e all’arrivo della polizia un 34enne, che non ha voluto fornire i suoi documenti per l’identificazione e si è scagliato contro gli agenti, colpendoli a pugni in faccia.
E’ accaduto, nel pomeriggio del giorno di Pasqua, a Petrosino. L’uomo che ha aggredito i poliziotti del Commissariato di Marsala è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L'arresto è stato convalidato dal Gip Andrea Agate che gli ha concesso i domiciliari.
E’ stata questa la prima udienza di convalida svoltasi al Tribunale di Marsala in modalità telematica per l’emergenza Coronavirus. All’arrivo della polizia, a ballare «all’aperto - spiega la polizia - erano 6-8 persone appartenenti a diversi nuclei familiari».
Sempre la polizia, ma a Pasquetta, in una località di campagna del Comune di Marsala, ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato amministrativamente un’altra persona sorpresa a cucinare carne su una griglia fuori dalla sua abitazione.