Sono stati trasferiti al largo del porto di Palermo, a bordo della nave Rubattino i 34 naufraghi soccorsi una settimana fa dalla nave umanitaria Aita Mari. Lì trascorreranno la quarantena, assieme ai 149 provenienti dalla Alan Kurdi, al largo.
Due egiziani cinquantenni - che erano sulla Aita Mari - sono, invece, sotto sorveglianza sanitaria a Mazara del Vallo dove sono stati sbarcati lo scorso venerdì per sospetti sintomi da Covid-19. Sono stati sottoposti entrambi all'esame del tampone e sono, al momento, in quarantena.
Sono tutti in salvo. Grazie a tutti per il supporto», ha scritto, in un tweet, a trasferimento concluso sulla Rubattino, la Ong spagnola Salvamento maritimo humanitario.
Sull'isola di Lampedusa, nella tarda serata di sabato, s'è registrato intanto un nuovo sbarco fantasma. I 32 migranti ieri mattina sono stati trasferiti con il traghetto a Porto Empedocle e poi Villa Sikania di Siculiana. L'hotspot dell'isola è già occupato da altri migranti approdati nei giorni scorsi e posti in quarantena per l'emergenza Covid. I 32 sono rimasti, per quasi l'intera notte sul molo Favarolo, assistiti da personale sanitario e forze dell'ordine.