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29/04/2020 10:07:00

Erice, Mannina: "Le mie proposte per aiutare le attività commerciali a ripartire"

 Estendere l'esenzione dell'addizionale comunale, taglio della Tari per le attività commerciali, concedere suolo pubblico ai locali, riaprire il Ccr. Sono le proposte della consigliera comunale di Erice Simona Mannina fatta alla sindaca della città, Daniela Toscano.


In una nota Mannina chiede all'amministrazione comunale “quali manovre ha intenzione di prevedere per far fronte alla crisi economica che pervade il nostro Comune a seguito dell’emergenza coronavirus”.
Ecco le proposte di Mannina:


1. Aliquota dell'addizionale comunale
Considerato che il Comune di Erice ha fissato l'aliquota dell’addizionale comunale in forma proporzionale nel massimo consentito dalla legge e quindi allo 0,8% prevedendo l’esenzione dal pagamento della stessa per quei cittadini che non superano i redditi di euro 10.000.
A mio avviso, al fine di venire incontro ai cittadini che attraversano un momento di difficoltà economica, propongo di stabilire una aliquota addizionale su scaglioni e non proporzionale prevedendo l’esenzione dal pagamento della stessa per quei cittadini che non superano i redditi di euro 15.000 così da venire incontro ai redditi più bassi e fissare l’aliquota dello 0,8% per quei cittadini i cui redditi superano 50.000 euro.
2. La TARI per le attività commerciali
Per quando riguarda la tari propongo di rimodulare la stessa per le attività commerciali ai mesi in cui le attività hanno effettivamente operato riducendo proporzionalmente l’importo dovuto per i mesi in cui le attività stesse hanno dovuto osservare il periodo di chiusura.
Non quindi una sospensione dell’imposta, come previsto dall’amministrazione, che a poco serve perché rinvia solo il problema ma un’effettiva riduzione dell’imposta dovuta.
3. Suolo pubblico
Per quanto riguarda il suolo pubblico propongo che il comune, laddove possibile, aumenti del 50% il suolo pubblico occupabile, senza un aggravio della tassa dovuta, in modo da consentire alle attività stesse di mantenere inalterati il numero di coperti.
Inoltre, laddove risulti impossibile aumentare ulteriormente il suolo pubblico diminuire la tassa dovuta per l’occupazione dello stesso.
4. Riaprire il CCR
Infine si ritiene necessario aprire in sicurezza e quanto più velocemente possibile il CCR così da consentire ai cittadini di conferire la quantità di kg necessari per avere lo sgravio della TARI, infatti, tenendo per lungo tempo il CCR chiuso non si consente ai cittadini di conferire facendo in modo che gli stessi potrebbero avere difficoltà al raggiungimento delle quantità di rifiuti previsti per lo sgravio della Tari.
Sperando che le divergenze politiche non siano di ostacolo all'accoglimento delle suddette proposte pensate esclusivamente per aiutare i cittadini, si porgono,