120 milioni di euro di fondi della Regione destinati all'istruzione e previsti dall'articolo 5 della Finanziaria regionale a favore dell'insegnamento digitale, alla ripresa delle attività formative, al contrasto alla dispersione scolastica, e delle imprese del settore.
Nel pacchetto dedicato alla formazione professionale sono destinati 30 milioni di euro, di cui 15 milioni per l'incremento del fondo di garanzia e 10 per la riqualificazione degli operatori non occupati.
Alle scuole paritarie un contributo di 4 milioni di euro, dalla primaria al terzo anno delle superiori. 3 milioni andranno ai servizi educativi e scolastici pubblici e privati rivolti a bambini fra zero e 6 anni. Per implementare le attività di didattica a distanza nelle scuole statali e paritarie 15 milioni saranno destinati all'infrastrutturazione digitale, mentre 5 milioni andranno all'acquisto di attrezzature informatiche per la formazione professionale.
25 milioni serviranno per scuole, università ed enti di formazione, per adeguare i locali al distanziamento sociale, agevolare la sanificazione e la distribuzione di dispositivi di protezione.
Cinque milioni per il contributo di 500 euro agli studenti universitari fuori sede. Altri 6 milioni per gli universitari non assegnatari di borsa Ersu, mentre all'alta formazione vanno 8 milioni, di cui 5 per le borse di studio aggiuntive per la specializzazione in area medica e sanitaria e 3 milioni per i dottorati.