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07/05/2020 04:30:00

Lo Curto: "Bene nuovi impianti smaltimento rifiuti in provincia di Trapani"

  Via libera ai progetti di ampliamento dell’impianto pubblico di smaltimento rifiuti a Trapani, mentre nell’arco di un mese dovrebbe finalmente riaprire il Polo tecnologico di Castelvetrano per il trattamento dell’umido. È quanto emerso dal nuovo incontro in videoconferenza tra l’assessorato regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità e le Srr trapanesi, per fare il punto sullo stato di avanzamento delle iniziative.

“La provincia di Trapani si dimostra un modello in Sicilia - dice Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars - grazie all’impegno del governo Musumeci e al lavoro incessante dell’assessore Pierobon la provincia trapanese potrebbe raggiungere per prima l’autosufficienza bacinale nella gestione dei rifiuti. Questo significa dire addio ai viaggi in altre province, garantendo una riduzione dei costi, un minore impatto ambientale e un servizio più efficiente”.


È di questi giorni la pubblicazione di due decreti di ottemperanza relativi alle vasche che sorgeranno (per complessive 950.000 mc, a fronte di un investimento finanziato dalla Regione Siciliana pari a circa 18 milioni di euro) nelle due discariche pubbliche di contrada Borranea a Trapani. In itinere il nuovo impianto pubblico di compostaggio da 36 mila tonnellate l’anno a Calatafimi Segesta, il cui costo di realizzazione (15,6 milioni di euro) è finanziato dalla Regione Siciliana. Si sta lavorando per l’acquisto e il riefficientamento del Polo tecnologico di Castelvetrano, attualmente chiuso e ricompreso nel fallimento della Ato Belice Ambiente. Nelle more, si è valutato positivamente l’avvio di una campagna mobile per la riattivazione del sito che potrebbe garantire il trattamento di 100 tonnellate giornaliere di umido. Dal tavolo tecnico avuto con le SRR si è appreso che la campagna potrebbe essere avviata nell’arco di 35-40 giorni. In tale contesto, tra poche settimane sarà avviato, sempre su iniziativa del pubblico, il trattamento di 10.000 tonnellate annue di umido nell’impianto di contrada Belvedere.