Un lungo post su facebook e la foto di piazza Biscione che riprende le scene di una domenica di primavera "normale", con tantissimi ragazzi vicini tra di loro e senza nessuna protezione.
E' questa la denuncia che fa il sindaco Gaspare Giacalone, per quanto accaduto oggi nella località balneare di Petrosino. Il primo cittadino invita i giovani ma anche i loro genitori ad essere più responsabili e non vanificare quanto di positivo è stato fatto in oltre due mesi di sacrifici, restando chiusi in casa.
Domani, afferma Giacalone, chiederà nuovamente maggiori controlli come già fatto sia alla Questura che alla Prefettura. Qui le parole del sindaco Giacalone nel suo post su facebooK:
"Ragazzi, così non ci siamo. Non ci siamo affatto. Mi rivolgo, innanzitutto, ai tantissimi adolescenti che oggi si sono riversati sul litorale di Petrosino. Ma anche ai loro genitori e agli adulti in generale. Farsi una passeggiata è comprensibile dopo diverse settimane rinchiusi a casa. Ma creare assembramenti e starsene a pochissima distanza senza alcuna protezione è totalmente inaccettabile. Sono intervenute le forze dell’ordine per dissolvere questi assembramenti. Già lunedì scorso avevo scritto alla Prefettura e alla Questura per fare controlli. E domattina tornerò a chiedere maggiori controlli, più efficaci e più puntuali. Chiederò con forza se questa provincia ha difficoltà nel fare controlli. Ma vorrei fosse chiaro a tutti voi che il senso di responsabilità deve essere VOSTRO, non potete vanificare 2 mesi di sacrifici così. Non potete mettere a repentaglio la vostra salute e quella degli altri. A me non piace imporre ordini, obblighi e divieti. Ho sempre creduto e continuerò a farlo nel senso civico di ognuno. Ma capite che devo essere severo quando occorre tutelare la salute di una comunità che finora si è sempre distinta. È vero che è diminuito il numero dei contagi e che i dati della nostra provincia sono confortanti ma ricordiamoci che il rischio contagio c’è ancora. Perciò, vi esorto a rispettare le regole e fare ancora qualche sacrificio. Per il vostro bene, per il bene di Petrosino, per il bene di tutti!".