Oggi è il quarantesimo anniversario dalla marcia che disse No alla cementificazione dello Zingaro.
Il 18 maggio del 1980 la protesta pacifica promossa dal mondo accademico delle facoltà di geologia e scienze naturali dell'Università di Palermo, dalle associazioni ambientaliste e culturali ma anche da tanti liberi cittadini e dal mondo del giornalismo, che si schierò perché non venisse realizzata la colata di cemento che avrebbe cambiato il volto di una delle zona più incontaminate della Sicilia, con la realizzazione della strada provinciale Castellammare-San Vito Lo Capo, fu alla base della richiesta e dell'istituzione della Riserva dello Zingaro.
Una Riserva che oggi va continuamente tutelata e possibilmente ampliata. Lo scorso anno il deputato alla camera Antonio Lombardo del M5S è stato il promotore di una proposta di istituzione di un'area marina protetta allo Zingaro, in difesa del mare e dei suoi fondali e per poter sviluppare un turismo subacqueo e sempre più naturalistico.