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19/05/2020 14:53:00

Sicilia: riaprono le discoteche, non le scuole e le università... 

 Nell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Musumeci, che stabilisce la riapertura delle attività economiche in Sicilia, si parla espressamente della riapertura delle discoteche, prevista per l'8 Giugno.

Una scelta davvero singolare, dato che non solo nel resto d'Italia sono vietate, ma considerato anche il fatto che la discoteca è il luogo dove il rischio di contagio è più alto, e, insomma, la discoteca è per definizione un luogo di assembramento, pure quando si fa la fila per il bagno. 

Scrive la Regione:  “nella data dell’8 giugno 2020, è autorizzata l’apertura delle discoteche […], per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali e, in ogni caso, esse dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020″.

Davvero strano che Musumeci voglia riaprire le scuole e nulla dice invece su asili, scuole primarie e secondarie, università, che in Sicilia potrebbero essere riaperti, in via sperimentale e in sicurezza. Ad esempio le università: perché continuare ancora con le lezioni, gli esami e persino le lauree a distanza? 

Possibile che studenti e famiglie non sappiano nulla? Più in generale, non sappiamo nemmeno se e in che modo riaprirà la scuola a Settembre. 

Certo, una soluzione ci sarebbe: organizzare serate danzanti nelle Università. Così sembrano discotesche, e possono riaprire al grido di "Su le mani (ma con i guanti monouso!)".