Una pala eolica troppo rumorosa e soprattutto troppo vicina alle abitazioni è stata sottoposta a sequestro preventivo, per inquinamento acustico, in contrada Pietrazzi, a Salemi, su richiesta della Procura di Marsala.
A porre i sigilli è stato il locale distaccamento del Corpo Forestale, comandato dall’ispettore superiore Saverio Siino. L’indagine era stata avviata a seguito di un esposto presentato, tramite un legale, l’avvocato Margherita Gaudino, da alcuni abitanti della zona che hanno lamentato l’eccessivo rumore provocato dal roteare delle pale. Rumore che dal giugno 2017, quando le turbine sono state messe in funzione, avrebbe costretto alcuni residenti a chiudersi in casa.
E ciò nonostante, alcuni, di notte, non riuscivano a prendere sonno. L’indagine della Procura continua per accertare come è stato possibile concedere l’autorizzazione a realizzare le due pale eoliche (una non è stata sequestrata perché mai entrata in funzione) a meno di 200 metri da abitazioni. A fine marzo 2018, del caso si interessò anche un noto tg satirico nazionale. Il sequestro è l’ultimo sviluppo dell’indagine avviata un paio d’anni fa dal sostituto procuratore Niccolò Volpe a seguito della denuncia presentata tramite l’avvocato Gaudino.